«Pirata» incastrato dallo specchietto: denunciato un operaio di Bottanuco

Grazie allo specchietto laterale ritrovato sul luogo dell’incidente, i carabinieri della stazione di Capriate sono risaliti all’auto che - secondo i primi accertamenti - avrebbe provocato lo schianto in moto in cui, domenica pomeriggio a Canonica, ha perso la vita Leonardo Fedeli, 33 anni, di Pandino (Cremona). Alla guida dell’auto, una Volkswagen Golf di colore amaranto, c’era un marocchino di 35 anni, operaio, regolare e residente a Bottanuco: è stato denunciato a piede libero per omissione di soccorso e omicidio colposo.

Ieri mattina i carabinieri si sono presentati alla sua abitazione, ma l’immigrato era al lavoro. Appena tornato a casa, informato dell’arrivo dei militari, il marocchino si è recato alla caserma di Capriate e ha ammesso le proprie responsabilità. «Mi sono spaventato», ha spiegato ai carabinieri. Il fatto che si sia presentato entro ventiquattr’ore dall’incidente gli ha evitato l’arresto, ma non una denuncia a piede libero, il ritiro della patente e il sequestro della vettura.

Al momento dell’incidente l’immigrato viaggiava assieme ad altri tre connazionali ed era diretto a Treviglio per trovare alcuni amici. Leonardo Fedeli stava invece tornando da un raduno motociclistico organizzato dal moto club di Pandino a Sotto il Monte e Almenno San Salvatore: alla manifestazione avevano preso parte 95 moto. Con lui sulla Yamaha viaggiava la moglie Veronica Fiammenghi, 30 anni: è rimasta ferita in modo grave, ma sembrerebbe fuori pericolo di vita. È ricoverata al policlinico di Zingonia. Fedeli è morto poche ore dopo il trasporto all’ospedale di Treviglio in eliambulanza. La moto della coppia di Pandino era preceduta da altre quattro motociclette che tornavano dal raduno. Ad avvertire gli altri centauri dell’incidente è stato il conducente di un’auto che viaggiava dopo la Golf: ha raggiunto le moto e riferito l’accaduto. Non solo: ha anche fornito ai carabinieri il modello dell’auto pirata. I funerali di Fedeli saranno celebrati domani pomeriggio, alle 15, nella parrocchiale di Pandino.

(22/03/2005)

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