Piscine a secco: via alla demolizione
Impresa bergamasca al lavoro a Paratico

Si è aperto a Paratico il maxi cantiere per demolire la piscina di via Mazzini: mai riempita, dal 2005 giace desolata, con annesso ristorante, a due passi dal lungolago le Ninfee.

L’intervento vede la luce dopo che l’impresa bergamasca One Italy srl si è aggiudicata all’asta le due strutture: 540.000 euro per la piscina e una cifra simile per il ristorante. Il futuro si giocherà tutto in chiave commerciale: il comparto ospiterà due nuovi negozi e un bar, con una quindicina di posti di lavoro e sessanta parcheggi (a disco orario) in arrivo.

E se i piani dell’azienda prevedevano la realizzazione di un’unica struttura di vendita, ci ha pensato la Soprintendenza a dare prescrizioni precise per minimizzare l’impatto sul territorio: l’area ospiterà due edifici distinti (uno da 1000, l’altro da 500 metri quadri, con un’altezza inferiore a quella della piscina) pronti ad accogliere un marchio di prodotti per la cosmesi e igiene della casa ed uno di abbigliamento intimo. Fine prevista dei lavori: gennaio 2017.

Contraria ai progetti Legambiente, che parla di «market mania» e critica le scelte del Comune di Paratico.

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