Politiche sociali: la regione assegna alle Asl di Bergamo fondi per oltre 12 milioni di euro

Risorse finanziarie del Fondo nazionale per le politiche sociali (Fnps), per poco più di 12 milioni di euro sono state assegnate dalla Regione all’Asl di Bergamo, per una serie di interventi ben definiti. La disponibilità finanziaria complessiva è di circa 110 milioni di euro: 70 milioni destinati alle cosiddette «risorse indistinte», e 40 milioni per le «risorse finalizzate». In più, la Regione ha deciso di riservare quasi 5 milioni di euro per finanziare le seguenti iniziative:

1 - attività svolte dalla Province, in accordo coi Comuni, in merito ai minori ex ONMI (quasi 2 milioni di euro)

2 - un sistema informativo

dei servizi sociali (300.000 euro)

3 - progetti di inserimento lavorativo di persone con problemi di dipendenza (1 milione di euro)

4 - progetti per inserire il servizio civile regionale nella rete di competenza del settore regionale della famiglia e solidarietà sociale (1.500.000 euro).

La Regione si è inoltre riservata la somma di 4.740.000 euro per attuare alcune leggi di settore. Si tratta delle leggi a favore di:

1 - progetti sperimentali per non vedenti

2 - servizi di telefonia per persone anziane e per gli osservatori regionali dell’infanzia e dell’immigrazione.

Le «risorse indistinte» sono quelle destinate all’attuazione dei servizi e degli interventi sociali previsti dai Piani di zona mentre le «risorse finalizzate» sono quelle destinate alla attuazione delle leggi di settore nazionali: lotta alla droga, sostegno alle persone con handicap grave, promozione dei diritti dei minori, politiche migratorie, interventi a favore di persone in situazioni di povertà estrema. Tredici milioni di euro - dei 70 milioni ripartiti - sono vincolati alla realizzazione di interventi a sostegno della famiglia e della natalità.

Le «risorse finalizzate» all’attuazione delle leggi di settore, quasi 40 milioni di euro, sono state assegnate alle ASL e al Comune di Milano. Oltre 2 milioni di euro di questi fondi sono destinati all’acquisto di strumenti tecnologicamente avanzati per le persone disabili.

(05/01/2005)

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