Ancora un incidente mortale, ieri sera a Ponte Nossa , sulla provinciale 35, nella zona della ex stazione ferroviaria. La vittima è Modesto Imberti, 65 anni, pensionato che abitava in paese, in via Risorgimento 69. Era sposato e padre di due figli. Stava attraversando la strada ed è stato travolto da un’auto condotta da una giovane di Valbondione e diretta verso Bergamo. La tragedia è accaduta attorno alle 20,45 all’altezza del Centro sociale, a pochi passi dal sottopassaggio pedonale inaugurato il 6 settembre scorso e costruito (dopo lunghi anni di attesa) proprio a causa della pericolosità dell’attraversamento in quel punto della provinciale.
Imberti era entrato poco prima nel bar della stazione dove era solito recarsi la sera dopo cena e si era intrattenuto con alcuni amici giocando un po’ carte. Poi, dopo aver salutato gli amici e gli avventori del locale, è uscito per fare ritorno nella sua abitazione, nella contrada Capra, non lontano dalla vecchia strada per Premolo.
Ha attraversato la strada proprio mentre sopraggiungeva una Fiat Uno, condotta da una ventiseienne di Valbondione che, forse anche per la scarsa illuminazione del tratto e l’asfalto reso viscido dalla pioggia che cadeva fitta in quel momento, lo ha travolto in pieno. Il pensionato è stato sbalzato a diversi metri di distanza sulla carreggiata opposta ed è morto sul colpo per la violenza dell’impatto. Dalla Fiat Uno, il cui parabrezza nell’urto è stato letteralmente sfondato dal corpo della vittima, la giovane conducente è scesa sconvolta, tanto che è stata colta da choc ed è stato necessario accompagnarla all’ospedale San Biagio di Clusone con una delle due ambulanze della Croce Verde di Colzate inviate sul luogo dell’incidente. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri di Fiorano per i rilievi e per disciplinare il traffico, fortunatamente a quell’ora non molto intenso. Con i militari anche i vigili del fuoco di Clusone.
(24/10/2003)
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