Porta Sud, siglato l’accordo fra Comune Provincia e Reti Ferroviarie Italiane

La nuova sede della Provincia a Porta Sud fa passi avanti. E’ stato siglato a Palafrizzoni l’accordo di programma fra Comune, Provincia, Porta Sud e Rfi, primo passo concreto verso quello che sarà il primo tassello della nuova area a sud dello scalo ferroviario. All’incontro hanno preso parte il sindaco Roberto Bruni con l’assessore Valter Grossi, il presidente della Provincia Valerio Bettoni con l’assessore Felice Sonzogni, il presidente di porta Sud Claudio Bonfanti e da Domenico Colombo per Rfi.Le torri della nuova sede della ProvinciaIl Consiglio comunale avrà ora 30 giorni per vagliare l’accordo di programma e per esprimersi sulla variante urbanistica che individua la sede. In primavera sarà reso noto il vincitore del bando internazionale, l’appalto scatterà nel 2010 e la fine lavori è prevista per il 2013. La nuova «casa» della Provincia sarà strutturata in un «cluster» di edifici (ma la definizione precisa avverrà grazie appunta alla gara internazionale fra architetti), il più alto dei quali, già autorizzato dall’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac) sarà alto 88 metri, 22 piani. Ad affiancarlo altri tre palazzi, di cui uno da 60 metri. La collocazione della sede sarà fra via Gavazzeni e il Morla, in modo da trovare nel prolungamento di viale Europa un naturale collegamento viario.Il presidente della Provincia, Valero Bettoni, e il sindaco di Bergamo, Roberto Bruni (al centro), con i fubnzionari delle due istituzioni, dopo la firma dell’accordo di programmaLa Giunta provinciale ha intanto già dato il via libera allo stanziamento per l’elaborazione del progetto preliminare e del bando di concorso internazionale per ideare la struttura. E’ stata a questo proposito approvata «la convenzione per l’assistenza alle attività propedeutiche al concorso internazionale di progettazione della nuova sede della Provincia». In pratica via Tasso si avvarrà della struttura già operante in Porta Sud attraverso l’assistenza ai servizi provinciali, «alla luce delle vantaggiose tariffe che la società stessa applica ai propri soci». Le prestazioni per lo studio di fattibilità progettuale, il documento preliminare alla progettazione e il bando di gara per il concorso internazionale, ammonteranno a un totale di circa 120 mila euro (ribassato del 30% per l’applicazione dello sconto perché la Provincia è socia di Porta Sud). Il pagamento, si è deciso, verrà corrisposto in tre rate: il 45% alla sottoscrizione della convenzione; il 45% alla consegna del bando di gara e il 10% alla conclusione del bando, con la scelta della soluzione progettuale definitiva.(21/10/2008)

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