Poste, a Bergamo un giugno difficile

Via Tiraboschi, via Broseta, Porta Nuova, via Garibaldi, Monterosso, via Serassi, via Nullo, IV Novembre, via Sudorno, alcune strade di Città Alta, Loreto e Longuelo.

Non è l’elenco delle vie dove quest’estate il Comune riasfalterà le strade, ma quello delle zone dove da due settimane - e nelle previsioni ancora fino a fine mese - la posta viene consegnata a singhiozzo, spesso con un ritardo di 3 o 4 giorni.

Colpa delle assenze dei postini, per ferie o malattie: postini che l’azienda PT non sostituisce. Le Poste corrono ai ripari, obbligando i colleghi presenti a consegnare anche la corrispondenza nelle zone scoperte. Ma poiché è in atto il blocco degli straordinari, indetto dai sindacati contro i tagli del personale, la coperta è troppo corta: e la posta non arriva nelle case.

A peggiorare la situazione si aggiunga il fatto che ci sarebbero almeno 20 quintali di lettere da smaltire. Si annuncia un giugno difficile. Per cercare una mediazione martedì, all’inizio della porossima settimana, si terrà un vertice fra sindacati e Poste: ma una soluzione sembra per il momento lontana.

(06/06/2003)

Su L’Eco di Bergamo del 7 giugno 2003

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