Poste, in Bergamascasanatoria per mille precari

Quattordicimila addetti al recapito e alla logistica in Poste Italiane che in passato avevano contratti a tempo determinato potrebbero stabilizzare il proprio posto di lavoro grazie ad un accordo siglato la scorsa settimana a livello nazionale tra l’azienda e i sindacati Slc-Cgil, UilPost-Uil e Saip. Si tratta di una sorta di sanatoria per evitare l’esito incerto di migliaia di ricorsi di lavoratori precari contro le poste. In Bergamasca potrebbero essere interessati ad utilizzare questo strumento per la stabilizzazione in circa un migliaio, cioè i lavoratori che negli ultimi due anni e mezzo sono stati piegati in maniera precaria in Poste Italiane. Orevista inoltre la proroga di un anno, rispetto all’accordo del 2006, della graduatoria nazionale che riguarda diecimila persone con l’impegno dell’azienda di garantire entro il 30 giugno 2010 almeno una convocazione affinché la persona in graduatoria possa effettuare la scelta di un posto di lavoro a tempo indeterminato. Al termine dei due anni, l’azienda si impegna a fare la proposta di riassunzione anche ai lavoratori che abbiano perso l’appello, previa rinuncia da parte del lavoratore al ricorso in Cassazione. (15/07/2008)

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