Precipita aereo con 121 persone Non ci sono superstiti

Un Boeing 737/300 di una compagnia cipriota partito da Larnaca e diretto a Praga è precipitato questa mattina a una decine di chilometri dall’aeroporto di Atene. I soccorritori non hanno trovato superstiti tra le persone (in tutto 121). Tutti i passeggeri, stando a quanto riferiscono fonti dell’aeroporto di partenza, erano di nazionalità cipriota. Al momento sono alquanto misteriose e inusuali le circostanze del disastro. Quando ancora l’aereo era in volo la torre di controllo dell’aeroporto di Atene, dove era previsto uno scalo, aveva perso il contatto.

Due caccia F16, anche per timore di eventuali atti terroristici che al momento - anche alla luce dei primi rilevamenti - vengono comunque esclusi dalla polizia, si erano alzati in volo e avevano affiancato l’aereo. Dai caccia era stato notato che nessuno pilotava il velivolo. Uno dei piloti era accasciato nel suo sedile. L’altro non si vedeva e forse giaceva a terra svenuto. Si è pertanto ipotizzato che un guasto nel sistema di condizionamento dell’aria abbia immesso nella cabina sostanze tossiche.

Non si può escludere anche una depressurizzazione improvvisa. In entrambi i casi è possibile che anche i passeggeri avessero perso conoscenza prima ancora che l’aereo precipitasse. Il Boeing si è schiantato in una località, Grammatiko, non lontana dall’aeroporto di Atene ma fortunatamente disabitata e di facile accesso. I soccorsi sono potuti giungere rapidamente e hanno trovato l’aereo smembrato e in fiamme. Molti i cadaveri e nessun sopravvissuto localizzato.

L’aereo è della compagnia cipriota Helios. Il numero del volo era HCW 502, un volo di linea che veniva effettuato quattro giorni alla settimana.

(14/08/2005)

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