Predore, i disabili adulti restano al «Custode»

Le famiglie di disabili adulti del Basso Sebino, alcuni dei quali affetti da gravi patologie, posso tirare un sospiro di sollievo. I loro figli potranno continuare, anche se in via transitoria, a frequentare il servizio diurno del Centro di Riabilitazione A. Custode di Predore. Si tratta di una decina di persone adulte che in base alla nuova normativa regionale dovrebbero essere dimesse per questioni di età in quanto l’ambito di intervento della struttura socio-sanitaria è l’età evolutiva, vale a dire da 0 a 18 anni. Tuttavia in considerazione del fatto che la Regione non ha ancora reso esecutiva la delibera di passaggio in un altro servizio e che la costruzione del nuovo centro per disabili della Fondazione Ospizio Calepio sta procedendo speditamente, in accordo con i sindaci del Basso Sebino e i responsabili sociali dell’Ambito territoriale, l’istituto si è reso disponibile ad accogliere per tutto il tempo che sarà possibile queste persone.

L’edificio del nuovo centro polivalente di Castelli Calepio, concepito sia come residenza (24 posti) sia come centro diurno per disabili gravi (20 posti), è già al tetto. Il gruppo dirigente dell’Ospizio ha accelerato i tempi di esecuzione per far sì che i lavori vengano ultimati entro la fine del 2006 in modo che il servizio possa entrare in funzione la primavera del 2007. Per affrontare eventuali emergenze che dovessero sorgere durante questo periodo, si è resa inoltre disponibile la Società Cooperativa Onlus Il Battello che a Sarnico gestisce dal 1993 un centro diurno per disabili.

(01/12/2005)

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