Preso ad «accettate»: rischia di essere ucciso per tre dosi

Droga, arresti a Bergamo e Villa d’AlmèI Vigili di Bergamo sequestrano 15 patenti falseHa rischiato di essere ammazzato per aver rubato al fratello tre ovuli di cocaina che, con la complicità di un amico nigeriano, aveva rivenduto per guadagnare 300 euro. Alla fine se l’è cavata - si fa per dire - con ferite e ecchimosi in tutto il corpo, e un colpo di accetta a un braccio.L’allarme è scattato quando dal pronto soccorso dei Riuniti di Bergamo è stata chiamata la polizia proprio perché quella serie di ferite su un 19enne della Sierra Leone era sospetta. Indagando, gli agenti hanno ricostruito l’accaduto. Al 19enne era stata affidata una piccola partita di ovuli di cocaina, ma lui ne aveva presi tre che aveva dato a un amico nigeriano. Quest’ultimo li aveva venduti in stazione, e gli aveva riportato la sua parte: 300 euro. Quando il fratello è tornato con un ghanese e un dominicano a prendere gli ovuli, è saltato fuori che tre erano spariti. Il 19enne è stato selvaggiamente aggredito anche con un’accetta: poi è stato portato nel parcheggio dell’Auchan di via Carducci. Qui uno dei due amici, dopo esseresi ubriacato, ha minacciato anche di ucciderlo.Il ragazzo alla fine è stato lasciato tornare a casa per restituire la droga, invece è andato in ospedale: sono così partite le indagini che, attraverso le telecamere dell’Auchan, hanno portato a un’auto e da questa a un appartamento di Albino.Qui gli agenti hanno rintracciato i due aggressori e il fratello, e hanno sequestrato 225 grammi di stupefacenti, un coltello, banconote false, oltre a un fazzoletto sporco del sangue della vittima. Un’ulteriore perquisizione ha fatto rinvenire altri 150 grammi di coca.Il ghanese e il dominicano sono stati arrestati con una pesante serie di accuse: lesioni, rapina, estorsione, detenzione di armi e droga. La fidanzata del ghanese solo per la droga. Denunciati il fratello, per droga, il nigeriano che l’ha rivenduta e anche la vittima, che ha partecipato alla spartizione dei 300 euro. (21/11/2008)

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