Previsioni ottimistiche per la vendemmia

Pur partita con uno stato di allerta generale, per gli attacchi di alcuni parassiti, la vendemmia 2008 si presenta senz’altro buona. Lo stato fitosanitario delle uve è nella norma, anche se vanno sottolineati molteplici attacchi di malattie e parassiti, che si sono e si stanno manifestando, come per esempio la peronospora e gli attacchi di oidio. Queste manifestazioni sono dovute principalmente al lungo e continuo periodo di piogge che si sono protratte prima e dopo il periodo di fioritura e al prolungato periodo di caldo umido che è seguito, favorendo lo sviluppo delle tipiche malattie della vite, anche se i tempestivi interventi hanno permesso di circoscrivere i danni, portando ad una leggera perdita di prodotto sotto il profilo quantitativo ma non incidendo in alcun modo a livello qualitativo. «Non si possono dare ancora dati precisi – dichiara l’assessore provinciale all’Agricoltura, Caccia e Pesca Luigi Pisoni – su come saranno le produzioni di uva per la vendemmia 2008 ma, scongiurati problemi conseguenti a stress idrici, viste le abbondanti piogge degli ultimi mesi, in previsione di un mese di agosto caldo e visto l’attuale ottimo vigore vegetativo delle piante di vite, si può presupporre ad una buona vendemmia, sia a livello qualitativo che quantitativo». Allo stato attuale la vite presenta una fase di maturazione normale con un ottimo vigore vegetativo, sicuramente migliore rispetto agli anni passati.Considerando un andamento climatico nella norma, e scongiurati eventi meteorologici calamitosi, i tempi della vendemmia si possono presumere così:vendemmia uve per basi spumanti: fine agosto;vendemmia uve bianche: inizio settembre;vendemmia merlot: fine settembre - inizio ottobre;vendemmia cabernet e moscato di scanzo: ottobre.«Come sempre – precisa l’assessore Luigi Pisoni – per la qualità dell’uva sarà determinante l’andamento climatico delle due /tre settimane precedenti alle rispettive vendemmie». Grande attenzione è posta, in questa fase, alla presenza della flavescenza dorata e alla possibilità di rischio di botrite, in caso di massicce piogge da qui alla vendemmia. La botrite è un fungo che attacca solo i tessuti verdi e ricchi d’acqua, non lignificati, ed ha nel marciume e nella muffa grigia i caratteristici sintomi della malattia. L’attacco è tanto più grave quanto maggiore è l’umidità.(31/07/2008)

© RIPRODUZIONE RISERVATA