Prima casa, un aiuto dalla Regione

Un aiuto concreto per l’acquisto della prima abitazione e per pagare l’affitto arriva dalla Regione Lombardia che, con un finanziamento record di quasi 100 milioni di euro, torna in campo per sostenere la famiglia e il diritto alla casa. La Giunta regionale ha infatti deliberato oggi il nuovo bando di sostegno all’acquisto della prima abitazione legato alla legge regionale n. 23 del 1999, che si aggiunge ai contributi per lo Sportello Affitto 2008 già approvati negli scorsi giorni. «Si tratta di incentivi concreti a favore delle famiglie lombarde –spiega Marcello Raimondi, consigliere regionale bergamasco di Forza Italia e presidente della Commissione Casa e Territorio-. Il Governo di Formigoni in questi anni ha messo a disposizione un impegno finanziario notevole, mutando decisamente l’impostazione data in passato a questo genere di interventi. Oggi infatti siamo passati dal concetto di edilizia pubblica a quello di edilizia sociale: non c’è più solo l’ente che dà la casa, ma si incentivano anche le famiglie aiutandole ad accedere al mercato immobiliare».Seimila euro a 6.500 famiglie In particolare, grazie a uno stanziamento record di 40 milioni di euro, il bando per l’acquisto della prima casa prevede un assegno di 6.000 euro – mille euro in più rispetto al passato- per circa 6.500 famiglie. «Con lo scorso bando, di cui è ancora in atto l’istruttoria, hanno ottenuto i contributi ad oggi 1.300 famiglie, di cui circa 550 bergamasche -precisa Marcello Raimondi-. Dopo Milano, la nostra provincia è quella che, anche nei bandi precedenti, ha ottenuto più contributi rispetto alle altre». In particolare, il bando prevede che 25 milioni di euro siano destinati alle giovani coppie, che non devono aver superato i 40 anni e devono essere sposate da ottobre 2007 o avere intenzione di sposarsi entro il 30 giugno 2009. I restanti 15 milioni sono invece riservati, in ordine di priorità, alle gestanti sole, ai genitori soli con almeno un figlio minore a carico, ai nuclei familiari con tre o più figli. La situazione economica del nucleo familiare è definita in base al reddito complessivo dell’intero nucleo. Il meccanismo di calcolo si basa sui parametri dell’ISEE (l’Indicatore della situazione economica equivalente) e non deve superare i 30 mila euro.L’abitazione oggetto di agevolazioni non deve avere un valore superiore ai 200 mila euro e non inferiore a 25 mila. Le domande al Caaf«Le domande possono essere presentate presso i Caaf –precisa Raimondi-. Abbiamo infatti ritenuto utile per i cittadini avvalersi ai fini della raccolta delle domande della collaborazione dei centri autorizzati di assistenza fiscale presso i sindacati, i comuni, le associazioni di categoria. Ciò semplifica notevolmente le procedure: i Caaf hanno infatti una presenza capillare sul territorio e dispongono di programmi informatici che rendono l’iter burocratico più snello e veloce». «Grazie allo stanziamento di 51 milioni di euro, lo Sportello Affitto aiuterà quest’anno circa 50 mila nuclei familiari», spiega Raimondi. Aperto dal 15 luglio fino al 31 ottobre, lo Sportello distribuisce contributi alle famiglie in difficoltà nel pagare l’affitto e che, in riferimento alla situazione economica del nucleo familiare, hanno un valore massimo di ISEE pari a 12.911 euro.Le domande possono essere presentate presso i Comuni di residenza o, anche in questo caso, presso i Caaf.(11/07/2008)

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