Primo maggio di solidarietà
a difesa dell'occupazione

Primo maggio all'insegna della solidarietà e dell'unione dei lavoratori. La crisi economica segna un momento storico di grande precarietà, occorre contrastarla con ogni mezzo, difendere l'occupazipone e promuovere l'integrazione sociale. Su queste base, i sindacati Cisl, Cgil e Uil hanno organizzato il consueto corteo del 1° maggio che inizierà alle 9,30 con il concentramento in Piazzale Marconi (stazione ferroviaria) a Bergamo. Alle 10 la partenza del corteo per le vie del centro cittadino; alle 11 il comizio in Piazza Vittorio Veneto che sarà tenuto da Renzo Bellini, a nome di Cisl, Cgil e Uil.

In un comunicato congiunto, i sindacati - che fra l'altro hanno chiesto un'adesione volontaria al fondo Caritas devolvendo un'ora di lavoro - ribadiscono che «la politica economica ad ogni livello deve garantire aiuti e sostegno economici alle persone e ai nuclei in difficoltà, con provvedimenti urgenti sulla casa, sull'integrazione al reddito, su sostegni che in varie forme possano garantire un livello di vita dignitoso».

I sindacati rivendicano «l'estensione a tutti e tutte degli ammortizzatori sociali, senza discriminazioni» e alla Regione chiedono  «la costituzione di un fondo strutturale per la non autosufficenza». Cisl, Cgil e Uil richiamo inoltre l'attenzione sulla necessità di nuovi investimenti sul futuro, sulla politica per la casa, e
per progetti di integrazione.

Sempre riguardo alla festività del Primo Maggio, inoltre, Atb informa che il servizio sull’intera rete dei trasporti inizierà alle 13.30.

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