Problemi di inglese con i turisti?
A volte anche con l’italiano...

Sul cartello turistico vicino all’Urban Center fa bella (!?) mostra di sé un emblematico cartello che indica «l’areoporto» di Orio al Serio. Tra le poche indicazioni presenti in zona per i turisti, letteralmente abbandonati a se stessi.

Tempi duri per i turisti in quel di Bergamo. Aspettando la stazione che sarà, una volta arrivati via bus dall’aeroporto di Orio al Serio o via treno, si ritrovano praticamente in una terra di nessuno. E talvolta nemmeno tanto ben frequentata, come piazzale Marconi e dintorni.

Indicazioni zero, nemmeno per il (funzionale e professionale) spazio informazioni gestito da Turismo Bergamo in quel dell’Urban Center, zona stazione autolinee. Dove il turista, se ci riesce ad arrivare un po’ a tentoni in effetti trova tutte le indicazioni del caso e pure un deposito bagagli.

Il problema è che in piazzale Marconi è dintorni non c’è un cartello che sia uno che conduca in quella direzione, per non parlare ovviamente del cantiere della stazione. Morale, ci si arrangia, sperando nell’indicazione giusta. Una curiosità: gli studenti stranieri che hanno recentemente concluso la propria esperienza a Bergamo hanno rilevato una certa qual difficoltà nel comunicare in inglese. Sul pannello turistico vicino all’Urban Center scopriamo che poi c’è anche chi ha difficoltà con l’italiano: prova ne è lo svarione «areoporto» che fa bella (!?) mostra di sè. Il più classico errore di sbaglio, si potrebbe dire...

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