Processo Gatti: sfilano i testimoni

Nuova tappa a Brescia del processo contro Guglielmo Gatti, l’uomo accusato di aver ucciso gli zii Aldo Donegani e Luisa De Leo e di averne gettato i resti, dopo averli fatti a pezzi, nei pressi del Passo del Vivione, al confine fra Bergamo e Brescia. Per l’intera mattinata sono stati sentiti tre dei quattro componenti della famiglia - padre, madre e un ragazzo di 15 anni - che riferirono ai carabinieri di aver visto un’auto simile a quella di Gatti quel giorno al Passo del Vivione. Il ragazzo ha confermato di aver notato la somiglianza tra il conducente e Gatti, e quella dell’auto con la Punto del 44enne bresciano, dopo che l’avevano vista in un telegiornale nazionale. La madre ha invece parlato di una lieve somiglianza. Il difensore di Gatti ha invece ribadito che il suo assistito non era al Passo del Vivione il 1° agosto del 2005. Il legale ha anche aggiunto di avere forti perplessità sulle testimonianze della famiglia che ritiene d’aver incrociato un’auto simile a quella dell’imputato. Ha più volte chiesto ai testimoni quante foto fossero state mostrate loro nei giorni successivi al 1° agosto: i testimoni hanno dichiarato che vennero mostrate loro solo foto di Gatti. L’imputato era presente in aula.(20/10/2006)

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