Processo morti per l'amianto
I sindacati ammessi parti civili

Il giudice Donatella Nava ha accolto giovedì 29 aprile la richiesta di costituzione come parti civili avanzata da Fim-Cisl e Fiom-Cgil nell'ambito del processo penale per omicidio colposo plurimo che vede tre ex dirigenti dello stabilimento di Sabbio della Dalmine come imputati.

Si tratta di Giuseppe D'Antoni, 86 anni, Giorgio Lania, 76 anni, e Massimo Pugliese, 83 anni. I tre devono rispondere di 13 decessi e quattro malattie professionali legate alla presenza di amianto nello stabilimento (sono già stati condannati nel 2005 per altri 21 casi, di cui 18 mortali, processo pendente in appello).

Alla scorsa udienza i sindacati avevano chiesto di essere parte civile, e le difese si erano opposte. Giovedì è stato sentito anche il primo testimone.

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