Pumenengo, ciclistamuore falciato da auto

Stava facendo un giro in sella alla sua bicicletta e si trovava a poco più di un chilometro dalla sua casa di Pumenengo quando, all’improvviso, all’altezza del ponte sull’Oglio, è stato travolto da un’auto: un incidente che è costato la vita a Sem Rossi, artigiano stuccatore di 58 anni. L’uomo è deceduto agli Spedali Civili di Brescia alle 19,10 di sabato 30 agosto, tre ore dopo il drammatico scontro avvenuto nel territorio comunale di Rudiano, in provincia di Brescia. Sull’esatta dinamica di quanto accaduto sono ancora in corso accertamenti da parte degli agenti della polizia stradale di Iseo, intervenuti per i rilievi. Il drammatico scontro è avvenuto all’altezza dell’imbocco, sulla sponda bresciana, del ponte sull’Oglio. Attorno alle 16 di ieri un’Alfa Romeo 147 nera stava imboccando il ponte in direzione di Pumenengo: la vettura ha oltrepassato una curva sulla destra appunto per salire sul ponte. Terminata la curva, l’automobilista si è trovato all’improvviso di fronte il cinquantottenne di Pumenengo e non è riuscito a evitarlo, nonostante l’auto – secondo i primi rilievi – pare andasse a velocità piuttosto bassa. Nell’impatto, il bergamasco è finito sul cofano dell’Alfa: l’automobilista ha quindi frenato e Sem Rossi è stato scaraventato in avanti, ricadendo sull’asfalto e picchiando la testa per terra. Secondo i primi accertamenti della polizia stradale, pare che il cinquantottenne di Pumenengo avesse appena lasciato la pista ciclabile che costeggia il ponte sul lato destro e stesse attraversando la strada per raggiungere il lato sinistro di via Madonna in Pratis del comune di Rudiano. Dunque Sem Rossi stava viaggiando nella direzione opposta rispetto alla vettura quando è avvenuto l’impatto. A causa dello scontro la ruota anteriore della bici del bergamasco è uscita dai mozzi. Lo stesso conducente dell’Alfa, spaventato per l’accaduto, è sceso ed è corso a soccorrere il cinquantottenne. Sul posto è arrivata un’ambulanza inviata dal 118 di Brescia: il personale medico ha prestato le prime cure a Sem Rossi, il cui quadro clinico sembrava grave ma non così tanto da far immaginare un rapido degenerare della situazione. Inizialmente il cinquantottenne è stato trasferito al vicino ospedale di Chiari. Col passare dei minuti, le sue condizioni sono però peggiorate, sembra a causa di un’emorragia interna: per questo il personale medico dell’ospedale di Chiari ha disposto il trasferimento al Civile di Brescia, struttura più attrezzata per questo genere di traumi. Nonostante il prodigarsi dei medici, il cuore di Sem Rossi ha cessato di battere pochi minuti dopo le 19 nel suo letto dell’ospedale bresciano. La salma è stata poi trasferita nella camera mortuaria della stessa struttura sanitaria, a disposizione dell’autorità giudiziaria di Brescia. Nelle prossime ore verrà dato il nullaosta per la restituzione della salma di Sem Rossi alla famiglia, in particolare alla moglie e alla figlia: i funerali saranno celebrati a Pumenengo, paese dove il cinquantottenne era nato e cresciuto e dove abitava in via XXV Aprile al civico 30. Dopo l’incidente gli agenti del distaccamento di Iseo della polizia stradale hanno provveduto a ricostruire la dinamica dello scontro, al quale non avrebbe assistito alcun testimone. A raccontare quanto accaduto è stato il conducente dell’Alfa 147. Per consentire i rilievi di legge, il traffico sul ponte dell’Oglio – comunque non particolarmente sostenuto – è stato parzialmente bloccato. La bicicletta dello stuccatore di Pumenengo è stata posta sotto sequestro, così come l’Alfa coinvolta nell’incidente. Agli agenti della stradale di Iseo è poi toccato anche il delicato compito di informare i familiari di Sem Rossi di quanto accaduto: hanno raggiunto l’ospedale, dove ogni speranza si è però purtroppo infranta. (31/08/2008)

© RIPRODUZIONE RISERVATA