Quarantacinquenne denunciato per pedofilia scriveva perfino racconti a sfondo pedofilo

Un quarantacinquenne, di Brembate, dedito a lavori saltuari, è stato denunciato dalla Guardia di Finanza di Treviglio per detenzione di materiale a sfondo pedopornografico. Secondo l’accusa, l’uomo aveva archiviato immagini scaricate da internet, riprodotto su cd e conservato materiale che ritrae bambine e bambini in atteggiamenti osceni. La denuncia è scattata dopo una lunga e laboriosa indagine.

Tutto è iniziato da un’inchiesta avviata su un «laboratorio clandestino» di proprietà dell’indagato e dei suoi due fratelli, nel quale venivano duplicati illegalmente cd musicali e cassette. Alla fine del 2001 un primo blitz nel magazzino aveva portato al sequestro di una gran quantità di cd, computer, masterizzatori, stampanti e scanner: tutti strumenti, secondo l’accusa, utilizzati per duplicare materiale musicale. Già in quell’occasione furono trovate fotografie pornografiche, anche con bambini. I tre fratelli furono denunciati e la Guardia di Finanza proseguì nelle indagini: a metà dell’anno scorso, effettuò una nuova perquisizione nel magazzino dei tre fratelli, e anche allora fu sequestrato materiale pedopornografico.

L’ultimo blitz risale ai giorni scorsi. Nonostante i controlli delle Fiamme Gialle, l’uomo avrebbe continuato nell’attività illegale di utilizzo di Internet per ottenere materiale pedopornografico. Sono stati sequestrati circa 100 cd rom con il materiale fotografico e un hard disk del computer, che celava, oltre a migliaia di foto a carattere pornografico, intere «cartelle» a sfondo pedofilo. Non solo, sonoi stati sequestrati anche alcuni racconti scritti dal denunciato, in cui venivano raccontate nei minimi particolari storie a sfondo sessuale con minorenni.

(08/07/2003)

Su L’Eco di Bergamo del 09/07/2003