Raccolta dei funghi
A Gandino scatta il tesserino

Entra in vigore il giorno di Ferragosto, a Gandino, il nuovo regolamento relativo alla raccolta funghi. Il paese bergamasco, come in numerose altre località della provincia, rende obbligatoria la sottoscrizione di un apposito tesserino sia per i residenti che per i turisti.Il nuovo regolamento che ha di fatto istituito la corresponsione di un canone variabile è stato approvato nel corso del Consiglio Comunale del 24 luglio scorso, mentre la Giunta Comunale presieduta dal sindaco Gustavo Maccari ha determinato, nella riunione del 6 agosto, le tariffe e i luoghi di rilascio dei tesserini.«Già lo scorso anno – spiega il sindaco – avevamo affrontato questa materia, nell’intento di salvaguardare da un lato le giuste aspettative dei residenti e dall’altro regolamentare la materia nel suo complesso. L’auspicio resta quello di poter avere in futuro un coordinamento territoriale più ampio, dato che numerose zone boschive del comune si trovano in prossimità dei confini con altri comuni».La possibilità di raccolta dei funghi è limitata ai soli corpi fruttiferi epigei, è consentita dall’alba al tramonto e non potrà eccedere i 3 kg per ogni raccoglitore in possesso di regolare permesso, salvo che tale limite sia superato da un unico esemplare. La limitazione di peso non si applica ai carpofori di Armillaria mellea (chiodino). I funghi raccolti dai minori di 10 anni concorrono a formare il quantitativo massimo della persona adulta che li accompagna. È inoltre obbligatoria la pulitura sommaria sul luogo di raccolta dei funghi riconosciuti eduli. Il trasporto deve essere effettuato mediante raccoglitori idonei a favorire la dispersione delle spore durante il trasporto. È per questo vietato l’uso di contenitori in plastica. Sono infine vietate la raccolta di ovuli chiusi di Amanita caesarea (ovulo buono) e la distruzione volontaria di funghi di qualsiasi specie.In questi giorni gli uffici comunali hanno rilasciato i primi permessi, che come detto diventeranno obbligatori a partire da Ferragosto. «Abbiamo stabilito una quota annuale simbolica per tutti i residenti, pari a 10 euro, mentre tariffe differenziate sono previste per gli altri soggetti: 40 euro per il permesso stagionale, 20 per quello settimanale e 10 per quello giornaliero».Il tesserino è obbligatorio, unitamente ad un documento d’identità valido, per chiunque e a qualsiasi titolo proceda alla raccolta dei funghi, fatta eccezione per i minori di 10 anni accompagnati da un adulto munito di regolare permesso. I tesserini vengono rilasciati in Municipio presso l’Ufficio Ragioneria, all’Anagrafe e presso la Biblioteca Civica, nei normali orari di apertura. Il rilascio è stato demandato anche ad alcuni esercizi pubblici, tutti in Piazza Vittorio Veneto, che garantiscono il servizio anche in orario serale e soprattutto nei giorni festivi: Albergo Caffè Centrale, Caffetteria l’Antica Fontana e America Bar.(13/08/2008)

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