Ragazza ucraina ammalata:al Monterosso gara di solidarietà

Parte dal Monterosso di Bergamo la gara di solidarietà per aiutare una ragazzina ucraina di undici anni che lotta per sopravvivere ai danni subiti dalla contaminazione radioattiva di Cernobyl. Lidiya è nata con una paralisi infantile cerebrale che le ha impedito qualsiasi movimento e parola sino ai cinque anni. Oggi riesce a dire alcune parole e a reggersi in piedi, anche se per poco tempo.

La mamma, che da anni vive e lavora a Bergamo, disperata si è rivolta alla parrocchia: così è partita l’iniziativa di solidarietà. L’obiettivo per ora è quello di raccogliere fondi per curare la ragazza in patria: ma lo scopo finale è di farla arrivare in Italia per essere curata meglio. Un obiettivo difficile: dopo la vicenda della coppia ligure che ha trattenuto una bimba, le frontiere sono chiuse.

Per contribuire le offerte possono essere lasciate nella cassetta posta in fondo alla chiesa di Monterosso, oppure versate sul conto corrente n° 000000000001 presso la banca Popolare di Bergamo – filiale di Monterosso oppure sul conto corrente postale n° 41715269 – filiale di via Tremana, intestato alla parrocchia San Gregorio Barbarigo di Monterosso.

Tutti i dettagli della storia su L’Eco di Bergamo di domenica 11 marzo.

(10/03/2007)

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