Ragazzina sparita nel nulla nel Bresciano
In azione anche gli speleologi di Fonteno

Non si hanno notizie da quattro giorni della dodicenne sparita nel Bresciano durante un pic nic: in azione 285 soccorritori, anche da Bergamo.

Quarto giorno di ricerche a Serle, in provincia di Brescia, ma Iuschra, la ragazzina autistica che si è persa durante una gita nei boschi giovedì 19 luglio all’ora di pranzo, sembra sparita nel nulla. Nella notte di sabato 21 luglio e all’alba di domenica 22 luglio hanno sorvolato l’area i droni con telecamere che rilevano il calore della presenza umana, ma la dodicenne non è stata trovata.

«Per altre 48 ore le ricerche andranno avanti. Al termine di questa scadenza ci ritroveremo e faremo una nuova valutazione»: ha dichiarato oggi alle 12 il prefetto di Brescia, Annunziato Vardè, al termine di un incontro con i soccorritori. «Stiamo cercando una persona viva» dicono i vigili del fuoco impegnati nella ricerca a tappeto in una zona boschiva di più di 700 ettari. In azione ci sono 285 operatori. Per aiutare nelle ricerche, gli speleologi di tutta Italia impegnati in questi giorni in un’esercitazione nazionale a Fonteno, sulle montagne bergamasche del lago d’Iseo, si sono spostati nel Bresciano.

«I nostri timori derivano dalla conformazione morfologica del territorio in questione che è molto carsico e la ragazzina potrebbe essere caduta in uno dei tanti anfratti del territorio di Serle» ha spiegato il prefetto bresciano che ha poi aggiunto: «È come se fosse svanita nel nulla perché, a parte il primo avvistamento da parte di un uomo nell’immediatezza della scomparsa, non ci sono altri segnali di avvistamento e abbiamo in campo 285 operatori. Questo dato ci fa preoccupare perché mette in dubbio che la ragazzina sia ancora in superficie».

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