Rapinatore marocchino arrestato ad Antegnate

Una lunga e difficoltosa operazione ad opera della squadra mobile di Vicenza è arrivata fino alla nostra provincia, dove gli agenti hanno collaborato con la squadra mobile di Bergamo al fine di arrestare un marocchino clandestino senza fissa dimora.

Bassim Foad, 27 anni, è accusato di essere membro di una banda di rapinatori dedita all’assalto di istituti di credito del vicentino e padovano. L’uomo era stato individuato nei giorni scorsi in una casa a Romano di Lombardia. Al momento dell’arresto, l’extracomunitario ha reagito, colpendo con un calcio un agente allo stomaco e gettandosi da una finestra per poi fuggire nei campi. Non ha avuto miglior esito nemmeno il secondo tentativo avvenuto quando il fuggiasco è stato rintracciato nella stazione ferroviaria di Bergamo. Anche questa volta il giovane, vistosi scoperto, ha reagito ed è fuggito lungo i binari, per poi dileguarsi nei campi. Ieri sera, però, il marocchino è stato raggiunto dagli agenti ad Antegnate dove è stato fermato mentre si trovava in una cabina telefonica. Anche in questo caso l’uomo ha tentato di fuggire, ma è stato bloccato e condotto in Questura.

La movimentata azione fa parte di una più ampia operazione denominata «Valkiria», iniziata qualche mese fa al fine di stanare questa banda di rapinatori accusata di aver compiuto dodici colpi sul territorio veneto con bottini di migliaia di euro. Capeggiata da due donne residenti nel Veneto - da qui il nome dell’operazione -, sono proprio loro le artefici di tutti i colpi messi a segno: le due si occupavano infatti dei sopralluoghi nelle banche, indicando quali istituti prendere di mira e come muoversi all’interno degli edifici. Oltre al marocchino, due mesi fa la squadra mobile di Vicenza aveva già arrestato altro quattro membri, fermati in flagranza di reato.

(14/06/2003)

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