Rapporto sulle tossicodipendenze Aumentano i consumatori di cocaina

Aumenta l’età media dei tossicodipendenti, aumentano i consumatori di cocaina, mentre diminuisce il numero degli eroinomani e diminuisce anche la mortalità dei tossicodipendenti. Sul fronte alcool, la situazione è pressochè invariata. È quanto si desume dal primo rapporto sulle dipendenze patologiche stilato dall’Asl e dall’Osservatorio sulle dipendenze di Bergamo. L’incremento dell’abuso di sostanze stupefacenti, in particolare la cocaina, è probabilmente dovuto alla maggiore disponibilità della sostanza e ai diversi stili di comportamento che si vanno consolidando fra i consumatori. L’uso non endovenoso e la percezione di minori rischi di dipendenza fanno della cocaina una droga meno caratterizzata dal punto di vista della pericolosità e della dannosità rispetto all’eroina.

I trattamenti della tossicodipendenza sono effettuati nell’ambito del sistema dei servizi dell’Asl, mentre il ricovero in ospedale è riservato ai casi di intossicazione acuta grave. Il metadone a lungo termine è il componente utilizzato in oltre il 50% dei casi trattati, mentre un 13% dei soggetti è indirizzato a comunità terapeutica. Secondo la statistica la mortalità per overdose è tornata ai livelli precedenti al 1988. Per quanto riguarda la popolazione con problemi legati all’alcool e in carico al Sert non è ancora possibile una stima precisa, in quanto esiste una quota di bisogno di cura inespresso a causa della maggiore difficoltà per l’alcolista di arrivare al riconoscimento e alla consapevolezza della propria condizione. I dati del Sert indicano in ogni caso una situazione stabile rispetto agli anni precedenti.

(28/05/2004)

© RIPRODUZIONE RISERVATA