Regione: dal primo ottobre vietato l’olio combustibile per le caldaie

Per diminuire l’inquinamento nelle zone cosiddette critiche non sono sufficienti i nuovi autobus a gasolio ecologico che cominceranno a circolare nel 2006. Dal 1° ottobre di quest’anno sarà infatti vietato l’utilizzo dell’olio combustibile per riscaldamento nei comuni di Bergamo, Brescia, Como e Milano.

Si tratta di una delle misure stabilite dalla Regione Lombardia per limitare l’inquinamento dell’aria, in particolare quello da polveri sottili. A parità di calore prodotto, l’olio combustibile è infatti di gran lunga più inquinante degli altri combustibili normalmente in uso, come gasolio e metano. Le analisi scientifiche rilevano infatti che la combustione dell’olio comporta maggiori emissioni per tutti gli inquinanti: PM10 primario, anidride solforosa, metalli pesanti e anidride carbonica, ossidi di azoto.

L’applicazione della misura della limitazione dell’olio combustibile interessa una popolazione di circa 4 milioni di

abitanti. Il provvedimento di limitazione dell’uso dell’olio combustibile non si applica comunque agli impianti termici con potenzialità superiore ai 10 MW (perché dotabili di sistemi di abbattimento degli inquinanti).

(23/07/2004)

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