Regione: nuovi farmaci gratuiti per i malati di Parkinson e Alzheimer

Nuovi farmaci pagati dal Servizio Sanitario regionale saranno disponibili da lunedì 21 febbraio per i pazienti lombardi affetti da sindrome di Parkinson, dal morbo di Alzheimer, per quelli con problemi di allergia, e ancora per le persone che hanno subito un trapianto di organi, per le vittime di atti di terrorismo, per i malati con dolori provocati da una patologia neoplastica o degenerativa.

La Giunta regionale ha deciso infatti di passare alcuni farmaci già in commercio dalla fascia C (a totale carico dell’assistito) alla classe A (a carico appunto del servizio sanitario). Lo hanno annunciato il presidente della Regione, Roberto Formigoni, e l’assessore alla Sanità, Carlo Borsani. La previsione di spesa per la Regione è di circa 14 milioni di

euro annui.

Per i malati di Parkinson vengono poste a carico del Servizio Sanitario regionale le specialità medicinali a base di Entacapone e Domperidone, attualmente escluse a livello nazionale. Questi farmaci permettono di migliorare la somministrazione di dopamina (che il Parkinson riduce progressivamente), di limitare l’insorgenza di effetti collaterali tipici della malattia (difficoltà motorie, di parola, ecc.) e inoltre consentono di controllare sintomatologie

tipiche del paziente. Per il morbo di Alzheimer la decisione della Giunta regionale autorizza la prescrizione gratuita di farmaci anche per trattamenti delle fasi più avanzate della malattia. Anche per chi ha subìto un trapianto d’organo vengono inseriti in classe gratuita alcuni farmaci specifici per le cure connesse alle diverse tipologie di trapianto e che servono, da un lato a scongiurare il rischio di rigetto, dall’altro a prevenire complicanze che possono verificarsi dopo questi interventi. Novità anche per chi soffre di allergie: gli antistaminici saranno anch’essi a carico del Servizio Sanitario regionale per tutti quei pazienti che a giudizio del medico curante necessitano di trattamento con questo tipo di farmaci. Per i soli antistaminici è previsto il consueto contributo del

paziente di 2 euro, salvo per le categorie di persone già esentate dalla compartecipazione alla spesa sanitaria. La delibera della Giunta regionale ha confermato inoltre che sono gratuiti i farmaci antidolore contro i tumori. Confermata infine anche la gratuità per alcuni preparati galenici magistrali, che il farmacista predispone sulla base di indicazione del medico quando i medicinali preconfezionati non sono adeguati per coprire eventuali bisogni (ad esempio dosaggio ridotto o personalizzato per i bambini).

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