«Ressa e pioggia nel pullman» - Video
Botta e risposta con Sab in Val Seriana

Una studentessa scrive alla redazione: «Bus affollati e ritardi sulla linea tra Gazzaniga e Bergamo, durante l’ultima nevicata anche infiltrazioni d’acqua». Ma l’azienda replica: «Nessun sovraccarico, partenze sempre puntuali dai capolinea e i mezzi sono nuovi».

«Per andare a scuola – scrive la studentessa che chiede l’anonimato – utilizzo i mezzi pubblici. Io frequento la corsa Gazzaniga-Bergamo, Bergamo-Gazzaniga sostenuta dalla Sab e sono stanca di vedere come la maggior parte delle volte sia in ritardo, o magari in anticipo tanto da perdere il pullman o addirittura talmente piena da costringere l’autista a far scendere i ragazzi dal mezzo (cosa molto noiosa, dato che la frequenza non è come quella del’Atb che fa corse ogni 5 minuti). Mi chiedo anche questo, perché pagare cinquecento euro di abbonamento per un servizio così?».

«Durante la nevicata che è avvenuta nel mese di gennaio-febbraio – prosegue – pioveva all’interno del pullman». Allegati all’email della studentessa un video delle presunte infiltrazioni d’acqua e una foto di un autobus con persone in piedi «dopo la fermata di Nembro quando salgono gli studenti dell’alberghiero».

L’azienda, interpellata sulla segnalazione, spiega che «le corse partono sempre puntualmente dai capolinea: lungo il tragitto, soprattutto al mattino per i mezzi in ingresso a Bergamo, il traffico intenso può causare qualche ritardo che non può essere addebitato a noi. Ci risulta comunque che i circa 350 studenti che ogni mattina percorrono quel tratto arrivano tutti a Bergamo in tempo per l’inizio delle lezioni, diversamente gli istituti ci avrebbero già segnalato il problema e ci saremmo adoperati per risolverlo».

Sulla questione delle persone che non trovano posto per sedersi, Sab evidenzia che «non c’è alcun sovraccarico sui mezzi: i pullman possono regolarmente ospitare 40 persone sedute e 30 in piedi. Quando un autista si accorge che a una fermata stanno salendo troppe persone interviene e le indirizza sulle corse successive, questo proprio per evitare sovraccarichi e problemi di sicurezza».

Quanto al video, l’azienda spiega che «i mezzi sono praticamente nuovi, non risultano infiltrazioni d’acqua, tantomeno pesanti come quella che si vede nel video».

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