Resta il cantiere in Via Garibaldi Lunedì previsti nuovi disagi: tensioni tra Comune e A2A

Due premesse il sindaco Roberto Bruni le ha volute fare prima di lanciarsi ad elencare le nuove date di chiusura e apertura dei cantieri stradali e di imbattersi nel tanto congestionato cantiere di via Garibaldi. «La presenza di cantieri stradali in atto comporta dei disagi ma favorisce anche la collettività. Se ci sono dei lavori significa che l’amministrazione li ha considerati indispensabili e utili per i cittadini - ha commentato il primo cittadino -. È anche vero che il Comune ha cercato di contenere i lavori nei periodi estivi al fine di evitare code o congestionamenti».Sta di fatto che lunedì 8 settembre riprenderanno le scuole e la città si rimetterà in moto con ancora diversi cantieri aperti. Alcuni chiuderanno a breve, come quello a Boccaleone, sulla circonvallazione, che riaprirà l’8 settembre, o come quello aperto tra via Autostrada e via Spino, che chiuderà entro il 17 settembre.Inoltre in via Mai, dal 9 al 17 settembre, il cantiere in atto riguarderà solo la corsia verso piazza Sant’Anna e il tratto tra via Fantoni e via Divisione Julia mentre fino al 15 ottobre proseguirà il cantiere aperto tra via Legionari in Polonia e via Vela.Tutti lavori stradali che riguardano gli interventi attuati da A2A per posizionare la rete del teleriscaldamento in alcune aree di Bergamo. «Ma c’è un cantiere, in particolare, che ci aspettavamo potesse chiudersi entro questa settimana e che invece non ha concluso la sua attività» preannuncia il sindaco. Si tratta della centrale e trafficatissima via Garibaldi.Il problema «via Garibaldi»: ascolta il sindaco Roberto Bruni «Le concessioni rilasciate ad A2A per questo cantiere scadevano il 5 e il 9 settembre e la richiesta della società è stata quella di avere una proroga per terminare i lavori - spiega Bruni -. Da qui la decisione di portare in giunta la proposta di un prolungamento del cantiere fino al 30 settembre». Una data massima, quest’ultima, anche considerando i disagi che il prolungarsi dei lavori provocheranno: «Ricordiamoci sempre - commenta allora il sindaco che si tratta di un cantiere che interessa la collettività: il teleriscaldamento ridurrà le emissioni inquinanti e ciò va a vantaggio del cittadino». I ritardi di A2A hanno comunque creato qualche tensione tra la società di Palazzo Frizzoni e il Comune stesso, tanto che il sindaco ha sottolineato che «il Comune si riserva la possibilità di richiedere i danni ad A2A per i ritardi sul cantiere di via Garibaldi». I legali di Palazzo Frizzoni valuteranno nei prossimi giorni se inviare o meno una lettera di messa in mora alla società.Risarcimento danni: ecco cosa ha detto BruniIntanto i bergamaschi si preparano, per l’8 settembre, a un lunedì di fuoco: «Anche per questo abbiamo deciso di non concedere un’unica proroga al 30 settembre, ma brevi proroghe, in data 14 e se necessario 21 settembre, al fine di tenere sotto controllo il cantiere e il proseguimento dei lavori». Controlli dei tecnici di Palafrizzoni che non saranno soli nel monitorare la zona: «Abbiamo previsto presidi fissi nelle intersezioni più critiche della zona toccata dai lavori - prosegue il sindaco -: tra via Garibaldi, Nullo e Statuto; nei pressi della galleria Conca d’Oro e viale Vittorio Emanuele; all’intersezione tra viale Vittorio Emanuele e viale Roma e tra via Broseta e Palma il Vecchio». Presidi fissi in atto già dal 5 settembre e che proseguiranno fino alla continuazione dei lavori.A questa attività si abbinano anche delle modifiche viabilistiche che cercheranno di ridurre, o perlomeno alleggerire, gli ingorghi dei prossimi giorni. Ecco le modifiche principali:- In via Garibaldi: libero dal cantiere il tratto di strada tra la rotonda dei Mille e via Sant’Alessandro (in questa area manca solo la nuova segnaletica stradale), il Comune di Bergamo a partire dal 5 settembre ha previsto il senso unico in direzione di via Statuto con l’obbligo di svolta a destra o sinistra in via Nullo, con modifiche anche ai tempi degli impianti semaforici.- In via Statuto: previsto il doppio senso di circolazione fino all’intersezione con via Nullo dove è previsto l’obbligo di svolta a destra e sinistra. L’Atb non transiterà in via Statuto in direzione del centro, ma percorrerà la via IV Novembre e via Broseta, per raggiungere il centro città.- In via Nullo: all’intersezione con le vie Garibaldi-Mazzini è previsto l’obbligo di proseguire diritto per via Nullo alta e quindi verso la galleria Conca d’Oro. Oppure sarà possibile svolta a sinistra per la via Statuto.- In via Mazzini: all’intersezione con via Nullo è istituito l’obbligo di svolta a destra e sinistra per via Nullo o via StatutoLe modifiche alla rete viabilistica resteranno in atto fino alla conclusione del cantiere, con un’inevitabile slittamento della Ztl prevista per Borgo San Leonardo: «Inevitabilmente - commenta il sindaco - questo provvedimento scatterà dopo il 30 settembre, probabilmente nei primi quindici giorni del mese di ottobre». L’ultimo commento del sindaco: la ZtlIl tutto condito con le scuse del sindaco alla cittadinanza per i possibili, probabili, disagi dei prossimi giorni. E poi una promessa: «Il lavori per il teleriscaldamento dovranno toccare altre zone della città conclude il sindaco -, ma fino alla prossima estate non sono previsti nuovi cantieri».---------------------------------------------------------------------------------GLI ARTICOLI PUBBLICATI SUL NOSTRO SITO4 AGOSTO: il cantiere era deserto; ecco quello che scrivevamo sul nostro sito, con il filmato e i commenti dei nostri lettori6 AGOSTO: qualche operaio al lavoro, ma restavano i dubbi---------------------------------------------------------------------------------Fabiana TinagliaI PARERI DEI NOSTRI LETTORISolo adesso si accorgono di essere in ritardo? Adesso con le aperture di tutte le scuole, da sempre, il traffico arriva al suo 100% e queste persone/manager che devono gestire queste tempistiche sbagliano i calcoli solo di 1 mese? Dategli un premio oppure per farli stare al mondo fategli pagare una bella penale, così sempre previsto in tutti i contratti e come il sindaco ha richiesto essendo un avvocato, a meno che chi avesse fatto tale contratto non sia stato così sbadato da non mettere, e vedrete che la prossima volta ci sarà più attenzione e la ciytadinanza non dovrà sopportare tutte queste belle code che tutti noi domani affronteremo con serafica calma. Un saluto.Paolo(05/09/2008)

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