Ricarica: online e avrai un bonus»
Quasi sempre è una truffa. Come capirlo?

Le offerte delle compagnie telefoniche esistono, ma purtroppo ci sono anche tanti delinquenti in rete che cercano di approfittarne. Ecco un esempio e come evitare rischi.

Le offerte per le linee telefoniche cellulari, quelle vere, normalmente arrivano con una lettera inviata a casa al titolare della linea telefonica, talvolta con una telefonata da un operatore della compagnia, altre volte con un sms, raramente con una email (a meno che l’utente non si sia registrato sul sito).

Praticamente tutte (qualsiasi sia la vostra compagnia telefonica) hanno una caratteristica in comune. L’invito a ricaricare il proprio credito dà diritto a un bonus: può essere variabile, ma spesso è molto invitante.

Quelle a cui bisogna prestare maggiore attenzione sono quelle che arrivano per email, soprattutto se siete certi di non esservi mai registrato sul sito della vostra compagnia (sia essa Tim, Vodafone, Tre, Postemobile o qualsiasi altra).

Il primo indizio di un’email fasulla sono gli errori di ortografia nel testo: i truffatori sono scaltri, ma spesso non conoscono bene l’italiano.

Nella maggior parte dei casi il link sul quale siete invitati a cliccare porta non al sito della vostra compagnia, ma dove vuole chi ha creato la finta email. Talvolta il sito è molto simile a quello della compagnia telefonica, e il rischio di una fregatura è più alto. Altre volte si capisce subito che il «posto» non è quello giusto.

Se va «bene» si paga per una ricarica inesistente, regalando i soldi a chi ha inventato il meccanismo. Altrimenti si rischia - in assenza di un buon antivirus - di concedere il permesso al sito fasullo di installare un virus trojan, che potrebbe carpire i dati della vostra carta di credito, oppure le password del vostro account PayPal o della vostra banca.

Se proprio l’invito è allettante, prima di cliccare sul link proposto fate un controllo : con il tasto destro del mouse andate sopra il link e scegliete copia indirizzo. Poi incollatelo in un foglio di testo e guardatelo con attenzione.

E se per esempio quello che leggete è così... wm8.XXXXX.it/webmail/wm_5/redir.php?http://www.laXXX.co.uk/[email protected] .... fuggite via.

Come si può ben notare (le lettere che permettono l’identificazione dell’utente preso di mira sono state sostituite con tante X) il sito non è quello della Tim (è solo un esempio, perché i truffatori bersagliano gli utenti tutte le compagnie) ma quello di una compagnia che sembra inglese, che magari esiste anche, e dietro la quale si nasconde però la truffa.

Se incollate il link completo nel browser, in questo caso il tentativo è proprio quello di installare un virus trojan.

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