Rischio idrogeologico, interventi sbloccati

Sono 34 in Lombardia gli interventi contenuti nel decreto contenente il secondo Piano strategico nazionale di mitigazione del rischio idrogeologico firmato oggi dal ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, Alfonso Pecoraro Scanio. Gli interventi, per un importo di 21.767.000 euro, riguardano anche i Comuni bergamaschi: Borgo di Terzo, Vigano S.M., Branzi, Santa Brigida, Vilminore di Scalve (Bergamo), Gandellino, Alzano Lombardo, Carona, Ornica, Piazza Brembana, Premolo. Gli interventi finanziati riguardano, oltre che la sistemazione di aree franose, alluvionali e valanghive, anche la manutenzione del territorio, la ricostituzione dell’equilibrio costiero, la ricostituzione dell’equilibrio idrogeologico in aree percorse dal fuoco e privilegiano, ove possibile, gli interventi che prevedono l’utilizzo di tecniche a basso impatto ambientale, quali l’ingegneria naturalistica.«Il nostro - ha detto ministro Pecoraro Scanio - è un territorio con un alto livello di criticità in termini di rischio idrogeologico. Investire fortemente in opere per ridurre il rischio sul nostro territorio è, allo tesso tempo, un dovere e un’opportunità. Un dovere perchè troppo spesso ci troviamo a piangere i morti o calcolare gli ingenti danni per frane, alluvioni o valanghe, senza che per anni si sia fatto nulla. È però anche un’opportunità in quanto questi investimenti consentono di aprire cantieri e creare occupazione».(28/12/2007)

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