Ristoranti e bar a orario continuato
Bergamo apre agli stranieri e all’Expo

Tendenza orario continuato nei ristoranti della città. Bergamo a tavola dà segnali di apertura e i turisti stranieri ringraziano.

Da Mimmo, sulla Corsarola, accoglie i clienti con un avviso: «Nel fine settimana pizzeria e cucina aperti tutto il giorno». Sabato, domenica e festivi si può mangiare «all day long», dalle 11,30 alle 23. Sperimentazione in corso anche al Circolino, dove la domenica i fornelli restano accesi da mattina a sera. E in entrambi i locali di Città Alta nei giorni feriali la chiusura della cucina è stata posticipata alle 15. «Ce lo chiede il mercato - spiega Roberto Amaddeo -, ci stiamo allineando con le grandi città europee. Nel pomeriggio del giorno di Pasqua abbiamo servito una quarantina di stranieri. Difficile dire se pranzassero o cenassero, vista l’ora. Ampliare gli orari diventa indispensabile, se si vuole intercettare una clientela internazionale. E quale occasione migliore di Expo?».

Anche nel cuore di Città Bassa si comincia a far mangiare i turisti a tutte le ore del giorno, ma qui sono soprattutto i locali che, oltre alla ristorazione, fanno servizio bar-caffetteria a privilegiare l’apertura con orario continuato. Mille storie e sapori, in Porta Nuova, è aperto tutti i giorni della settimana dalle 8 alle 24. «Iniziamo con le colazioni e finiamo con le cene dopo teatro. A tavola ci si può sedere dalle 10,30 sino a mezzanotte passata. La cucina è sempre aperta, ma se le dicessi che lo facciamo per accontentare i turisti le mentirei - confessa Gianpaolo Stefanetti -. Abbiamo tante spese e l’affitto da pagare, e bisogna lavorare. E se non si punta sulla qualità e sull’accoglienza non si va lontano».

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