Riunione straordinaria a Bruxelles
Paura per Patricia, oggi minuto di silenzio

Oggi a Bruxelles è in programma una riunione straordinaria del Consiglio dei ministri dell’Interno europei. Tre i kamikaze in azione a Bruxelles, tra cui Laachraoui, un quarto uomo in fuga: uno di loro era stato fermato in Turchia ma poi rilasciato in Europa.

Tra le 32 vittime ci sarebbe l’italiana Patricia Rizzo di cui non si hanno ancora notizie: la funzionaria Ue era sulla metro, dall’esplosione non ha dato notizie.

I peggiori auspici rimbalzano però da Roma, quando prima la Farnesina fa sapere di ritenere «molto probabile» che ci sia un’italiana tra le vittime. E poi Maurizio Lupi, uscendo da Palazzo Chigi, annuncia: «Il presidente del Consiglio ci ha informato che c’è una verifica in corso su una possibile vittima italiana: dovrebbe essere tra le vittime della metro». Ma a Bruxelles non c’è una conferma formale. L’ambasciata ha assistito per tutta la giornata i famigliari per il riconoscimento e le procedure ufficiali possono andare per le lunghe, visto che occorre la certificazione del procuratore.

I genitori, papà Gaetano e mamma Carmela, sono stati chiamati all’ospedale militare «Regina Astrid», a Neder-Oven-Hembeek, dove sono state raccolte tutte le salme dell’esplosione della metro (mentre quelle dell’aeroporto di Zaventem sono a Lovanio) e dove la Procura federale ha fatto arrivare i parenti dei dispersi.

Nell’enorme edificio grigio, lontano almeno una ventina di chilometri dal centro di Bruxelles e sorvegliato a vista dai soldati, si trova il più grande Centro ustionati del Belgio. Per qualche ora i parenti di Patricia sperano che la loro congiunta sia qui, tra le 15 persone ricoverate. Ma sulla lista il nome Rizzo non figura.

Non ci sono notizie su diversi americani, i familiari dei dispersi aspettano notizie. Tra i feriti Mason Wells, 19 anni, missionario mormone già coinvolto in attacchi Boston e Parigi, ha ustioni e traumi.

Intanto si rafforza il pressing degli Usa sull’Europa per la lotta la terrorismo: gli attacchi a Bruxelles dimostrano che «l’Ue deve accelerare i suoi sforzi contro l’Isis e unirsi a noi in questa battaglia», afferma il Pentagono. L’avviso del Dipartimento Usa agli americani rischia tra l’altro di incidere su flussi turismo. Un duro attacco della cantante Adele contro i terroristi di Bruxelles è andato in rete nel corso di un concerto alla O2 Arena di Londra: il video spopola sul Web.

Nel pomeriggio è previsto alle 14.30 un minuto di raccoglimento: in centinaia si daranno appuntamento a Place della Bourse in memoria delle vittime.

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