Rivoluzione Atb: scattano i disagi pullman pieni e ritardi delle corse

Ritardi, pensile intasate di studenti, bus carichi di persone. E’ iniziato come si temeva il primo vero test del nuovo sistema di trasporto urbano dell’Atb. Il piano ha raccolto subito proteste e non sono mancati disagi per gli utenti. Dal primo mattino, quando studenti e lavoratori - buona parte dei 320 mila utenti della rete allargata a 28 Comuni - hanno preso gli autobus per raggiungere scuole e posti di lavoro fino a dopo le 8 si sono registrati non pochi problemi, che fortunatamente - però - si sono risolti. Alcuni autobus diretti dal polo scolastico di via Gavazzeni (Esperia, Natta ecc.) hanno accusato ritardi anche di un quarto d’ora; i marciapiedi delle pensiline di viale Papa Giovanni e adiacenti i propilei di Porta Nuova sono stati occupati da centinaia di studenti: un vero e proprio intasamento con conseguenze immaginabili: spintoni e gente che tentava di aprirsi un varco per accedere ai bus. Altri bus provenienti in particolare dalle zone dell’hinterland sono giunti in centro carichi oltremodo di passeggeri, così in tanti hanno dovuto attendere una seconda corsa. Alcuni studenti hanno riferito di avere dovuto prendere due bus per recarsi in centro o a scuola mentre in precedenza con una sola corsa raggiungevano la destinazione. Situazione rovesciata alla stazione ferroviaria:pensiline vuote, il 50% degli utenti - com’era facile prevedere - ha traloscato nelle pensiline del centro cittadino. Problemi potrebbero replicarsi alla chiusura pomeridiana delle scuole con altri ritardi.

Nel frattempo ricordiamo le principali novità introdotte dalla riforma del trasporto urbano. La prima, sicuramente una delle più significative, è il percorso del 3 che collega Monterosso a Piazza Mercato delle Scarpe, passando per porta Garibaldi: niente di più inedito visto che da almeno mezzo secolo Città Alta non incassava nuove linee. C’è poi la 19 che da Almenno San Salvatore arriva a Dalmine, mentre la 29 mette in comunicazione Alzano, Olera e Monte di Nese. Tra Nembro, Gazzaniga, Torre dei Roveri e Albano Sant’Alessandro viaggia invece la 27; infine la 28: Capannelle di Grassobbio, Grassobbio, Comonte di Seriate, Gorle e Torre Boldone. Meno graditi gli aggiustamenti sulla linea 7 che non raggiunge più gli Ospedali Riuniti, ma collega Celadina a Ponteranica e Sorisole; mentre la 4, abbandonato il cimitero, ha esteso il proprio tragitto fino a Villa di Serio e Nese. Oggi infine comincia il rimborso dei vecchi biglietti presso gli uffici di Porta Nuova.

(10/01/2005)

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