Rivoluzione dei bus, nuovi tragitti e nuovi prezzi

Rivoluzione dei bus, nuovi tragitti e nuovi prezziDal 1° gennaio le nuove linee Atb, estese a 28 Comuni. Abbonamenti settimanali e sconti per le famiglie Il direttore: la più grande riorganizzazione degli ultimi 30 anni. Da oggi la mappa sul sito

È stato presentato ieri il nuovo piano del trasporto bergamasco. Parte infatti il 1° gennaio il nuovo servizio di trasporto locale per Bergamo e i 27 Comuni di quella che è stata definita «area urbana». Nel dettaglio: Paladina, Valbrembo, Mozzo, Curno, Ponte San Pietro, Lallio, Stezzano, Azzano San Paolo, Seriate, Pedrengo, Scanzorosciate, Villa di Serio, Ranica, Ponteranica, Sorisole, Gorle e Torre Boldone, Almenno San Salvatore, Almè, Dalmine, Osio Sopra, Grassobbio, Albano Sant’Alessandro, Torre de’ Roveri, Alzano Lombardo, Orio al Serio e Treviolo, Villa d’Almè e Nembro. Ventotto Comuni con una sola gestione degli autobusa assegnata da Palafrizzoni all’Ati (Associazione temporanea d’impresa) costituita da Atb servizi, Sab, Locatelli, Zani e Tbso. Si tratta di una nuova organizzaizone del trasporto locale con nuove linee e tragitti.

LE LINEE Nel dettaglio la linea 1 partirà da Colle Aperto verso la stazione ferroviaria per poi ripartirsi in tre tratte distinte: la A per Torre de’ Roveri via Comonte di Seriate-Albano Sant’Alessandro, la B per Scanzorosciate via Pedrengo e la C per l’aeroporto e da qui a Grassobbio. La linea 2 avrà origine da Redona, nella zona del centro Don Orione e da qui all’Ospedale, come nel tracciato attuale: ma dal 1° gennaio si andrà oltre, tornando a est verso il Cimitero prima e la Clementina infine. La linea 3 è una novità assoluta: dall’Ostello della gioventù del Monterosso alla stazione della funicolare di Città Alta attraverso la zona dello stadio e via Maironi da Ponte: una linea che da un lato farà fronte alla richiesta di collegamento diretto con Città Alta più volte avanzata dai gestori dell’ostello (struttura molto apprezzata e frequentata dai turisti) e dall’altro permetterà un maggior utilizzo dei parcheggi dello stadio per chi è diretto in Piazza Vecchia e dintorni. La linea 4 ha come capolinea Campagnola, e una volta raggiunto il centro sulla falsariga dell’attuale 14, proseguirà lungo via Corridoni per poi dividersi in tre ad Alzano: A Nembro, B Busa di Nese, C Villa di Serio. La linea 5 si divide in A e B: la prima va da Osio Sopra a Gavarno passando per il centro, la B da Dalmine a Villa di Serio. Chiaro che per buona parte il tracciato è sovrapposto, A e B rappresentano semplicemente le diramazioni ultime. La linea 6 parte da Monterosso, e segue il tracciato dell’attuale 14 fino a Porta Nuova, da dove si aggancia all’attuale 6, con tre diramazioni: A Azzano San Paolo, B Stezzano Ovest, C Stezzano Est. La linea 7 muove come ora da Celadina, ma raggiunta la stazione va a prendere l’attuale 9 con le diramazioni di Ponteranica (A) e Sorisole (B). La linea 8 resta più o meno invariata, da Seriate a Ponte San Pietro, dove però il capolinea sarà al Policlinico. Per la linea 9 vale il discorso fatto per la 5: la A va dalla Marigolda a Sorisole, attraverso Curno, Longuelo e il centro. La linea B da Mozzo Pascoletto a Bruntino. I tracciati si sovrappongono da Longuelo a Petosino, punti in cui avvengono le diramazioni verso i capolinea. La linea 10 resta l’attuale navetta tra Longuelo, la Madonna della Castagna e Valbrembo, mentre la linea 11 conserva i capolinea a Torre Boldone (B) e Ranica (A), passa per il centro e attraverso la Trucca raggiunge Curnasco, Treviolo e Dalmine per poi diramarsi ancora in A (capolinea Sabbio) e B (capolinea Brembo). Da qui si salta alla linea 19, novità assoluta: da Almenno San Salvatore a Dalmine attraverso Albegno, Curno, la Briantea, Briolo, le Cornelle, Paladina, Almè e Villa d’Almè. Una linea che avrà anche un ruolo di connessione con la 8 a Ponte San Pietro, la 9 alle Crocette, a Curno, ad Almè e Villa d’Almè, la 10 a Paladina e la coppia 11 e 5 a Dalmine, che diventa così un importante capolinea, anche in funzione del suo ruolo di polo universitario. Confermata la linea 21 da Colle Aperto a San Vigilio, la linea 26 è un collegamento tra Alzano (dove arriva la 4), Olera e Monte di Nese. La linea 27 è un’altra di connessione: va da Nembro (capolinea della 4 C) a Gavarno (dove incrocia la 5 A), a Torre de’ Roveri (interconnessione con la 1 A) ad Albano Sant’Alessandro (altro paese raggiunto dalla 1 A). Si chiude con la linea 28: da Capannelle di Grassobbio (dove incrocia la 1 C) a Comonte di Seriate (1 C) e da qui a Gorle e Torre Boldone, dove s’incrocia con la 11 e la 4. Un complesso sistema a rete che permette una serie di interscambi anche senza passare per il centro.

LE TARIFFE Nuovo piano del trasporto pubblico significa anche «Atb system», un tariffario completamente rivoluzionato. Il biglietto non viene più calcolato in base alla distanza, ma secondo le zone attraversate. Come spiega Giordano Rossi dell’Atb: «Il territorio dei 28 Comuni è stato suddiviso in una "zona centrale", quella urbana del Comune di Bergamo, e in altre 19 zone. La clientela potrà utilizzare, con un unico documento, le linee di trasporto all’interno delle zone prescelte». Il ticket orario va da un euro per una zona con validità di 75 minuti fino ai 2,15 euro per cinque o più zone, con una durata di 120 minuti. Con la novità dell’abbonamento settimanale, valido da lunedì a venerdì (da 7,70 a 14,50 euro), e importanti agevolazioni. Le ricorda Scarfone: «Sulle tessere annuali c’è lo sconto del 50% per i giovani under 14 e per gli anziani over 65 residenti in tutti i Comuni interessati dal servizio. Mentre per le famiglie, sconto del 60% al terzo abbonamento e dell’80 al quarto». Rassicurazioni anche per gli studenti (di qualsiasi grado): «Non ci sarà nessun aumento. Il Comune di Bergamo ha fatto da apripista, ma altri 12 ne hanno seguito l’esempio integrando le tariffe. La validità viene inoltre portata da 10 a 12 mesi, festivi compresi».

Dal 10 gennaio al 31 marzo, previo pagamento della differenza, sarà possibile sostituire i vecchi documenti con quelli nuovi. Mentre dal 15 dicembre ha inizio la campagna abbonamenti. Da quest’anno è possibile rinnovarli anche nelle filiali del Credito Bergamasco, senza nessun costo aggiuntivo.

INFORMAZIONI Come familiarizzare con i nuovi percorsi? Come arrivare a destinazione senza perdersi? Da metà settimana prossima all’Atb Point di Porta Nuova, alla biglietteria della stazione delle autolinee, negli uffici del Comune di Bergamo e delle Circoscrizioni e negli altri 27 Comuni, saranno distribuite 70 mila mappe della nuova rete. Altrettanti «vademecum» illustrativi del sistema tariffario saranno disponibili anche nelle oltre 500 rivendite. Mentre già da stamattina sul sito internet www.atb.bergamo.it saranno caricate tutte le informazioni inerenti a linee, fermate e tariffe. Per gli orari definiti bisogna aspettare la fine di dicembre. Nel frattempo si sta già predisponendo il «cambio» dei dati alle paline. Anche Palafrizzoni ha preparato una serie di depliant pubblicitari e locandine corredati da mappe per presentare il nuovo sistema. Un pullman dall’insegna luminosa «Grande Bergamo» con l’annuncio di nuove linee, nuove tariffe e nuove connessioni.

(04/12/2004)

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