Romano, una maxi rissa prima della festa del sacrificio

Sono finiti in rissa i preparativi per la festa islamica del sacrificio a Romano di Lombardia. Circa 500 musulmani attorno alle 10 di lunedì 8 dicembre si sono dati appuntamento all’Imc (macellazione carni) di viale del Lavoro per ritirare gli agnelli o i montoni secondo un ordine di prenotazione. A causa di alcuni disguidi non è stato possibile seguire l’ordine prefissato e pertanto l’attesa per alcuni è divenuta insopportabile. Dalle parole ai fatti, ne è scaturito un alterco e alcuni dei cinquecento musulmani hanno iniziato a litigare venendo alle mani. I carabinieri di Romano, già presenti sul posto per controllare la situazione, hanno tentato di calmare gli animi, ma alla fine hanno dovuto chiamare i rinforzi. Sul posto sono quindi giunti i carabinieri di Urgnano e di Treviglio che hanno riportato la calma.FESTA DEL SACRIFICIOL’8 dicembre è la Festa islamica del Sacrificio. Una festa accompagnata da consuetudini degli immigrati – come l’uccisione degli ovini - che si devono confrontare con le leggi italiane. Per evitare situazioni problematiche, senza voler impedire la libertà religiosa dell’immigrato, la Cisl di Bergamo, in accordo con l’Asl e i rappresentanti della Comunità islamiche in Bergamasca, ha stilato un progetto per indirizzare nei binari della legalità la Festa del Sacrificio (o del legamento di Ismaele - Eid ul-Adha), che ricorre annualmente, secondo una datazione riferita al calendario lunare, durante il tempo del pellegrinaggio alla Mecca, due mesi e dieci giorni dopo la fine di Ramadam. (08/12/2008)

© RIPRODUZIONE RISERVATA