’Ndrangheta e droga
L’operazione parte da Lovere

Due calabresi e una pensionata milanese sono finiti in carcere nella notte di lunedì 7 luglio al termine di un’indagine condotta dai carabinieri della Compagnia di Clusone. Le accuse sono di associazione per delinquere di stampo mafioso, traffico di sostanze stupefacenti, riciclaggio, usura ed estorsione in concorso.  Secondo gli inquirenti, i due calabresi di 50 e 35 anni facevano parte dell’organizzazione guidata dal pregiudicato Giuseppe Onorato, smantellata nelle scorse ore dalla Dia di Milano con l’operazione «Metallica». I due uomini avrebbero gestito per lungo tempo il traffico di cocaina in gran parte della Lombardia e, probabilmente, erano i fornitori della cosiddetta raffineria della droga trovata proprio dai carabinieri di Clusone il 6 giugno scorso a Lovere, località bergamasca da dove partiva lo stupefacente destinato alle province di Bergamo e Brescia.  I due uomini, uno pregiudicato e già sorvegliato speciale e l’altro incensurato, sono stati arrestati a Trezzano sul Naviglio, in provincia di Milano, dove sono residenti. La donna in manette, invece, che per i carabinieri sarebbe una dei consegnatari della droga, è stata rintracciata a Milano. Nella sua abitazione sono stati trovati anche 50 grammi di cocaina e un bilancino di precisione. I tre si trovano ora nel carcere milanese di San Vittore.(08/07/2008)

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