San Giovanni Bianco: parte la ricostruzione del ponte delle Tre Croci

Sarà ricostruito il ponte delle Tre Croci di San Giovanni Bianco, lungo il quale, fino al 1987, correva il tracciato dell’ex ferrovia. La ricostruzione, in legno lamellare, sarà effettuata per consentire il proseguimento della pista ciclopedonale della Valle Brembana, in via di realizzazione con i contributi di diversi enti pubblici: Comunità montana, Regione, Provincia e Comuni. Il ponte, sotto il quale passa l’ex statale di Valle Brembana venne demolito nell’anno dell’alluvione. Attualmente la pista ciclopedonale della valle è completata e utilizzabile nel tratto che parte dal piazzale del mercato di Zogno e arriva alla frazione Ambria.

Con l’estate inizieranno anche i lavori sul tracciato che da Ambria arriva all’ex ponte ferroviario di Pregalleno a San Pellegrino: si provvederà all’allargamento e all’asfaltatura. L’intervento dovrebbe concludersi entro fine agosto. Da Pregalleno occorre proseguire sulla strada comunale per arrivare fino al piazzale mercato di San Pellegrino: qui la pista prosegue, sull’ex sedime ferroviario, fino a dietro il Grand Hotel e verso Caderizzi.

Già dotate di illuminazione anche le gallerie che si incontrano sul percorso da San Pellegrino fino alle Tre Croci di San Giovanni Bianco. Alle Tre Croci il tracciato prosegue, in sinistra orografica del Brembo, verso la località Villaggio di San Giovanni Bianco: la pista, ancora sterrata, è stata ricavata da un vecchio sentiero e finisce davanti a una proprietà privata. Il nuovo progetto della Provincia, grazie al quale è stato ottenuto un finanziamento regionale di due milioni e 400 mila euro, prevede però il proseguimento lungo il ponte delle Tre Croci, che, quindi, dovrà essere ricostruito.

Intanto, a sostegno della realizzazione della pista, un comitato spontaneo guidato da Luca Perolari di San Giovanni Bianco, ha raccolto e presentato a Comuni interessati, Comunità montana, Provincia e Aribi 2.500 firme, tra cui quelle illustri dei campioni di ciclismo Gotti, Belli, Mazzoleni, Quaranta, Celestino, Lanfranchi e Acquaroli e i podisti Chiesa, Milesi, Gotti e Gualdi. I firmatari, in particolare, sollecitano gli enti pubblici alla rapida realizzazione della pista ciclopedonale per un uso turistico ma anche per i collegamenti da casa a scuola o sul luogo di lavoro.

(03/06/2004)

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