San Pellegrino, decollano le terme
Boom di stranieri. Piace il relax di sera

Le terme decollano. E con loro anche San Pellegrino, che, improvvisamente, dal 19 dicembre scorso, quando ha debuttato la nuova Spa firmata Percassi, ha cambiato volto.

Dieci giorni dall’apertura e il successo sembra andare al di là di ogni aspettativa, pure per gli stessi gestori, il gruppo «QC Terme» di Quadrio Curzio. La media di ingressi giornalieri è di 300-400 persone, con punte oltre i 500 (tanto ne può ospitare contemporaneamente il centro termale). I «bagnanti» arrivano dall’Italia, molti amanti dei circuiti termali, incuriositi dal nuovo centro legato al nome dell’acqua più famosa al mondo, e poi gli stranieri, inglesi, francesi, ma anche cinesi (un gruppo di una cinquantina, nei giorni scorsi) e giapponesi.

Si entra alle 10 e qualcuno resta anche fino alle 18,30, per godere del momento dell’Aperiterme nell’affascinante Sala bibite (ora Light bistrot), aperto dalle 12 fino alle 21 (a mezzogiorno è Light buffet). Ma il boom è soprattutto all’ingresso delle 17,30 (con prezzo ridotto, l’ultimo è invece alle 19,30).

«Mai avremmo pensato un esordio così brillante – dice la direttrice Francesca Martinelli –. I primissimi giorni avevamo il beneficio dei buoni venduti al temporary store di Orio al Serio. Ma ora gli ingressi sono tutti nuovi: italiani ma anche stranieri, quelli più propensi a spendere. I giapponesi, per esempio, sono amanti dei massaggi e hanno apprezzato i nostri».

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