San Pellegrino pagherà 309 euro per poter tenere aperto il ponte

L’ex ponte ferroviario che collega i quartieri di Ruspino e Pregalleno a San Pellegrino resterà aperto. Lo hanno deciso questa mattina, in un incontro in Prefettura a Bergamo, il Comune di San Pellegrino e il rappresentante del Demanio. La battaglia si era aperta nei giorni scorsi, anche con un picchetto di sindaco, assessori e residenti all’arrivo degli operai mandati per chiudere l’accesso: da una parte il Demanio, che avrebbe voluto chiuderlo, stante la carenza di condizioni di sicurezza (in particolare barriere di protezione troppo basse e buchi sul piano di calpestìo); dall’altra il Comune che spingeva per tenerlo aperto, a servizio dei residenti dei due quartieri. L’accordo stilato ha alcuni ma: il Demanio, per l’utilizzo del ponte, chiederà al Comune di San Pellegrino un canone annuo di affitto di 309 euro, quota che in precedenza non era mai stata versata; inoltre il Comune si assumerà tutte le responsabilità in caso di incidenti e dovrà provvedere a stilare un preventivo di spesa per quantificare il costo della messa in sicurezza.(13/08/2007)

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