Sanità: nuovi ticket tra sconti e rincari

Sanità: nuovi ticket tra sconti e rincariTicket scontati sui farmaci per i malati cronici, super ticket sulle prestazioni specialistiche per i cittadini abbienti ed esenzione totale dai ticket di Pronto Soccorso per i bambini sotto i 6 anni e per gli adulti over 75. In più, esenzione totale dai ticket sui medicinali per i ciechi e i sordomuti, gli ex deportati, i malati terminali e gli infortunati sul lavoro.

Sono queste le novità introdotte dalla Giunta regionale in tema di sanità che entreranno in vigore a partire dal 10 marzo.

La notizia più rilevante riguarda la diminuzione del 50 per cento dei ticket per i malati cronici: per questi pazienti il ticket sarà di un euro per confezione anziché degli attuali 2. Dello stesso sconto beneficeranno gli invalidi civili e quelli sul lavoro, con invalidità superiore ai due terzi.

In arrivo, invece, rincari per i cittadini di età compresa tra i 6 e i 65 anni con reddito (familiare) lordo complessivo annuo superiore a 36.151,98 euro (70 milioni di vecchie lire): per loro il ticket sulle prestazioni ambulatoriali di diagnostica specialistica (visite ed esami) passerà da 36 a 46 euro.

Nuove buone invece sul fronte dei ticket per il Pronto Soccorso: sotto i 6 anni e sopra i 75 non si pagherà nulla.

Ultimo cambiamento riguarderà i ciechi, i sordomuti, gli ex deportati, i pazienti che effettuano la terapia del dolore, e gli infortunati sul lavoro per il periodo relativo agli infortuni e per le prestazioni connesse: per loro è prevista l’esenzione totale dai ticket sui farmaci.

Queste le categorie totalmente esenti dal pagamento del ticket

FARMACI – Invalidi di guerra titolari di pensione vitalizia; grandi invalidi per servizio; grandi invalidi per lavoro; invalidi civili al cento per cento; invalidi civili minori di 18 anni con indennità di frequenza; danneggiati da vaccinazione obbligatoria, trasfusioni, somministrazioni di emoderivati; vittime del terrorismo e della criminalità organizzata; titolari di pensioni sociali; titolari di pensioni al minimo di età superiore ai sessant’anni, purché appartenenti ad un nucleo familiare con un reddito complessivo, riferito all’anno precedente, inferiore a 8.263,31 euro, incrementato fino a 11.362,05 euro in presenza del coniuge e in ragione di ulteriori 516,45 euro per ogni figlio a carico.

Inoltre sono esentati ciechi e sordomuti; ex deportati; pazienti sottoposti a terapia del dolore; infortunati sul lavoro per il periodo dell’infortunio e per le prestazioni connesse.

PRONTO SOCCORSO – Bambini inferiori ai 6 anni e anziani ultra 75enni. Sono inoltre esenti le seguenti prestazioni: quelle seguite da ricovero, quelle effettuate a seguito d’infortunio sul lavoro in assicurati Inail, quelle effettuate su richiesta degli organi di pubblica sicurezza o polizia giudiziaria.

Sono comunque garantite gratuitamente a tutti i cittadini tutte le prestazioni svolte in pronto soccorso che sono considerate urgenti.

PRESTAZIONI SPECIALISTICHE AMBULATORIALI – Sono esenti dal ticket gli appartenenti alle seguenti categorie della popolazione: i cittadini di età inferiore a 6 anni o superiore a 65 anni, purché appartenenti a nucleo familiare con reddito lordo complessivo non superiore a 36.151,98 euro (pari a 70 milioni delle vecchie lire), riferito all’anno; i titolari di pensioni sociali ed i familiari a carico; i disoccupati (compresi i lavoratori in mobilità) ed i familiari a carico, i titolari di pensioni al minimo ultrasessantenni ed i familiari a carico.

Entrambe queste condizioni sono subordinate all’appartenenza a nucleo familiare con reddito complessivo lordo inferiore a 8.263,31 euro (lire 16 milioni), 11.362,05 euro (lire 22 milioni) se con coniuge a carico, incrementato di 516,45 euro (lire un milione) per ogni figlio a carico; invalidi civili con percentuale superiore ai due terzi, o con assegno di accompagnamento, o con indennità di frequenza; affetti da malattie professionali per le prestazioni correlate; invalidi di guerra e per servizio e invalidi per lavoro con percentuale superiore a due terzi; malati di specifiche patologie croniche ed invalidanti che danno diritto o all’esenzione generale o solo per alcune prestazioni correlate.

Il decreto del ministero della Sanità numero 279 del 2001 definisce l’elenco di tali patologie.

Sono inoltre escluse dal ticket le seguenti prestazioni: per diagnosi precoce dei tumori (mammografia ogni 2 anni per le donne tra 45 e 69 anni); pap test ogni 3 anni per le donne tra 25 e 65 anni; colonscopia ogni 5 anni oltre i 45 anni di età e per i gruppi a rischio; accertamenti specifici per neoplasie in età giovanile; prestazioni specialistiche nell’ambito di programmi di diagnosi precoce e prevenzione; vaccinazioni obbligatorie; prevenzione dell’Hiv; prestazioni obbligatorie finalizzate all’avviamento al lavoro, donazione del sangue; danneggiati dalle vaccinazioni obbligatorie, dalle trasfusioni e dalla somministrazione di emoderivati.

(05/03/2003)

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