Sarà aspirato il cromo nella falda
L'acqua pulita tornerà nella roggia

Saranno delle potenti pompe ad aspirare dalla falda tra Ciserano e Treviglio l'acqua inquinata dal cromo esavalente: l'acqua verrà «ripulita» e poi non sarà rimessa nella falda, bensì verrà riversata nella vicina roggia Brembilla.

Saranno delle potenti pompe ad aspirare dalla falda tra Ciserano e Treviglio l'acqua inquinata dal cromo esavalente: l'acqua verrà «ripulita» e poi non sarà rimessa nella falda, bensì verrà riversata nella vicina roggia Brembilla, in modo da proseguire verso sud nella campagna della Bassa con un quantitativo di cromo inferiore a 150 microgrammi per litro, il limite tollerato dalla legge.

L'avvio ufficiale dei lavori per la realizzazione della nuova barriera anticromo esavalente è stato giovedì mattina, come previsto dall'appalto affidato dal Comune di Ciserano – sul cui territorio ricade il tratto di campagna interessato dall'inquinamento, che si estende poi verso Treviglio – alla ditta «Riccoboni» di Parma, holding nel settore delle bonifiche ambientali. Referente del progetto è il geometra Roberto Gramieri.

L'impresa parmense che si è aggiudicata l'appalto realizzerà una barriera realizzata dallo «Studio Tedesi - Globo service Srl» di Milano, specializzato nelle bonifiche ambientali. La responsabilità dei lavori è invece a cura del geometra Luca Innocenti, responsabile dell'ufficio tecnico del Comune di Ciserano.

La bonifica prevede il pompaggio dell'acqua dai pozzi in falda e la reimmissione nella roggia.

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