Sarnico, 100 anni e un libro per l’«Uesse»

L’«Unione Sportiva Sarnico», «Uesse», celebra 100 anni e un libro ne racconta la storia e le vicende dei suoi atleti, tra i quali negli anni ’50 figurarono sportivi di successo nazionale ed internazionale, quali il pilota Giuseppe Guerini (Bepi Coca) nella motonautica e Luigi Bena nel canottaggio. Il volume, con fotografie e testi è curato dallo storico locale Giuseppe Bettera, è stato stampato in 1500 copie che l’Amministrazione comunale intende distribuire gratuitamente su richiesta, sarà presentato alla cittadinanza giovedì 28 agosto nell’Auditorium del Comune con inizio alle ore 21.    «L’Uesse - ricorda il primo cittadino Franco Dometti con un passato come estremo difensore nelle file bianco-azzurre - con spirito pionieristico, ha portato avanti alti valori sportivi e morali, offrendo ai nostri ragazzi un riferimento, uno spazio, momenti di crescita e di svago. Ecco perché dobbiamo gratitudine a coloro che in ogni modo hanno contribuito con passione alle fortune e alla storia della gloriosa società». La fondazione dell’«Uesse» è datata giugno 1908. La nascita avvenne presso l’albergo «Roma», oggi albergo «Turistico del Sebino», con alcuni giovani sportivi che costituirono la società, nominando presidente onorario l’allora senatore Giacomo Suardo e presidente effettivo Michele Francioli. La finalità era quella di promuovere diverse discipline: ciclismo, atletica, canottaggio, nuoto, ginnastica e ovviamente il calcio. Sport quest’ultimo, giocato sul piazzale dietro la casa comunale (nei pressi dell’attuale municipio), nell’attesa di una sistemazione più idonea, arrivata con tanto vista lago nel 1927 in prossimità dell’allora trattoria «Il Cantiere» e durata sino al ’70, con la costruzione del campo comunale in area scuole.«È stato un piacere curare "Cento anni di U.S.Sarnico", volume peraltro caldeggiato dall’Amministrazione comunale», ha sottolineato lo storico locale Giuseppe Bettera, il quale ricopre anche l’incarico di consigliere comunale di minoranza. «l’Uesse - spiega - è stata per me come per altri un punto di riferimento insostituibile, dove ho praticato una sana attività sportiva e trovato amici preziosi e collaboratori intelligenti. Società che ha accolto oltre 2 mila giovani appassionati. Per scelta il volume non è celebrativo, ma è legato soprattutto ai volti e alle persone, in quanto ritengo che siano gli uomini a rendere grandi le società e le cose». Cento candeline di non solo calcio, a fronte della presenza di altre discipline, quali la pallacanestro, il rugby e il ciclismo. In questo nuovo millennio l’«Uesse»«Uesse» non esiste più. Al suo posto è nata «Sarnico Football Club», che ne prosegue di fatto l’identità. Fiore all’occhiello sono la «Scuola addestramento calcio» e un settore giovanile di qualità ed eccellenza nel contesto lombardo e che negli anni ha visto maturare importanti giocatori, tra i quali il sarnicese attuale terzino dell’Atatanta Gianpaolo Bellini. Anche grazie all’«Uesse», Sarnico già nota nel tennis, nel judo e nell’atletica, continua la sua storia sportiva all’insegna della polivalenza delle discipline, una continuità sostenuta anche dal lavoro di una funzionale Polisportiva locale. Il centenario viaggio avviato nel giugno 1908 sarà salutato con il prestigioso 16° Torneo Internazionale «Città di Sarnico» 9° Memorial Bortolotti, riservato alla categoria «Allievi», in programma dall’1 all’8 settembre presso il Centro sportivo lacustre e nell’impianto comunale di Adro (BS). Al torneo partecipano 16 formazioni, di cui 15 professionistiche: AlbinoLeffe, Atalanta, Atletico Madrid, Brescia, Chievo Verona, Cremonese, Hellas Verona, Juventus, Inter, Milan, Monza, Piacenza, Porto, Sarnico, Torino (vincitore della passata edizione) e Vicenza.(27/08/2008)

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