Sarnico, ventunesima adunata provinciale Seimila penne nere sfilano per il centro cittadino

Sarnico, ventunesima adunata provincialeSeimila penne nere sfilano per il centro cittadino

Oltre seimila penne nere hanno sfilato domenica a Sarnico, in occasione della 21^ adunata della sezione di Bergamo. La festa, che ha richiamato ben 256 gruppi di alpini in rappresentanza di 21 mila tesserati, è iniziata con una sfilata composta dai gruppi bergamaschi e dai rappresentati delle sezioni delle maggiori città del Nord Italia, dalle autorità civili e militari e dalle fanfare musicali. Migliaia di persone hanno salutato con lunghi applausi l’avanzare del corteo per le vie del centro cittadino.

Alla deposizione di una corona d’alloro davanti al monumento ai Caduti in piazza Umberto I°, è seguita la messa solenne celebrata da monsignor Gaetano Bonicelli, gìà ordinario militare e arcivescovo emerito di Siena, che ha sottolineato come gli apini siano «un’iniezione di speranza per la nostra società, grazie anche ai valori cristiani che li accompagnano». Era presente anche Mirko Tremaglia, ministro per gli Italiani nel Mondo: sua la promessa di fare tutto il possibile «per dare a Bergamo e alla Lombardia la caserma tanto auspicata».

Una festa riuscita, insomma, con oltre diecimila presenze complessive e un clima settembrino gradevole ed invitante, macchiata solo dal raid di alcuni teppisti che, nella notte, hanno dato fuoco a tre strutture adibite a bagni chimici. Pronto l’intervento dei vigili del fuoco, che hanno domato le fiamme. La normalità a Sarnico è tornata nel tardo pomeriggio: solo al calar del sole, per le penne nere bergamasche è scoccata l’ora della ritirata.

(07/09/2003)

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