Scanzo, addio a Veronica
«Il tuo coraggio una lezione di vita»

Non ce l’ha fatta Veronica Chiodini, la ragazza di Scanzorosciate colpita da un tumore osseo nel 2013.

Avrebbe compiuto 27 anni fra una settimana Veronica, se quel nemico infame che non guarda in faccia nessuno non se la fosse portata via prima. Perché quando quel dolore al ginocchio nascondeva qualcosa di molto peggio, le strade davanti a Veronica Chiodini erano due: farsi schiacciare dalla malattia oppure lottare, combattere fino all’ultimo quel nemico che le stava mangiando la vita.

La ragazza non ha avuto dubbi, e in due anni ha combattuto una guerra fatta di innumerevoli battaglie. Sempre a testa alta, senza mai arrendersi. Almeno fino a ieri, quando la malattia ha avuto il sopravvento.

Il tumore osseo è partito dal femore destro due anni fa e, nonostante l’amputazione della gamba, non si è mai fermato. A Natale la situazione era molto critica e mercoledì 14 gennaio Veronica – di Scanzorosciate, ma abitava da poco a Dalmine – ha concluso la sua battaglia. In mezzo diciotto cicli di chemioterapia, una ragazza che non si è mai arresa e anche tanta solidarietà. Perché non era sola, Veronica. Con lei chi le voleva bene, i colleghi di lavoro ma anche un quartiere di Bergamo e un paese, Scanzorosciate, che le si sono stretti attorno.

Perché dopo l’amputazione nel 2013, quando per poter riprendere una vita pressoché normale a Veronica serviva una protesi molto costosa non ci si è pensato due volte ed è scattata la gara di solidarietà per la raccolta fondi. Inizialmente il via è partito dagli amici e dalla Caffetteria Twenty di Bergamo nel quartiere di Boccaleone – dove Veronica aveva lavorato qualche anno prima di diventare cassiera all’Esselunga – e poi si allargata a macchia d’olio.

Tanti gli attestati d’affetto e di cordoglio comparsi sulla pagina Facebook personale della ragazza. I funerali di Veronica sono in programma sabato 17 gennaio alle 10 a Scanzo.

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