Scatta la corsa del votoBoom di liste sulle schede

Ben 32 liste sulla scheda del Senato, 19 su quella della Camera. Tante ne troveranno i bergamaschi che il 9 e 10 aprile, come il resto degli italiani, andranno alle urne per eleggere il nuovo Parlamento. Liste e nomi (circa 1.700 quelli che riguardano i bergamaschi) sono ora al vaglio degli organismi di controllo: ma, ieri sera alle 20, questo era l’esito finale della corsa alla presentazione delle liste, dunque anche quelle regionali lombarde per il Senato e le altre per la Circoscrizione Lombardia 2 della Camera, dov’è inserita anche la provincia di Bergamo.Intanto in Forza Italia a Bergamo c’è chi incassa la riconferma e chi invece si lecca le ferite. Se nel 2001 la pattuglia azzurra contava 3 deputati e 1 senatore (diventati 2 strada facendo), questa volta di sicuro ci sono solo i 2 rappresentanti alla Camera (Giorgio Jannone e Gregorio Fontana), mentre il candidato al Senato meglio posizionato è Valerio Carrara (13°). Il senatore uscente Vittorio Pessina è al 17° posto. Bergamo è invece rappresentata ampiamente, nelle posizioni che contano, sul fronte della Lega. Tra gli eleggibili a Montecitorio figurano infatti Carolina Lussana e Giacomo Stucchi, mentre Roberto Calderoli, Ettore Pirovano e Sergio Rossi (Castelli è in quota a Lecco) corrono in posizioni «utili» per il Senato. «Negli elenchi di nessun altro partito – dice Cristiano Forte, segretario provinciale del Carroccio – il nostro territorio è rappresentato così bene. La Lega è la forza politica che piazzerà il più alto numero di parlamentari orobici».Acque agitate invece in casa Udc per liste che non hanno tenuto conto delle indicazioni locali e regionali: è critico il segretario provinciale del partito Adriano Baggi, che si è ritrovato ieri con liste diverse rispetto a quelle concordate a Roma nei giorni scorsi. In quella definitiva per la Camera figurano ai vertici Casini, Cesa, Volontè, Conti e Franco Massi, bergamasco, già vicesegretario regionale Udc.(07/03/2006)

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