Schiuma bianca versata nell’Oglio
Lago d’Iseo: una bomba inquinante

Anno nuovo ma vecchi problemi per il fiume Oglio che continua a trasportare dalla Valle Camonica al lago di Iseo acqua non depurata oppure inquinata da scarichi industriali abusivi e irregolari.

Lo conferma il fatto accaduto domenica 3 gennaio tra Breno e Cividate Camuno (Brescia), dove il fiume si è riempito di schiuma provocata da «agenti tensioattivi», molto probabilmente saponi o detersivi, usati in grande quantità e poi sversati nel fiume senza passare attraverso il depuratore di Esine.

Se sia stato un incidente oppure un fatto doloso, lo dovrà accertare l’Arpa a cui i vigili del fuoco e le guardie ecologiche volontarie della Valle Camonica consegneranno lunedì 4 i campioni di acqua prelevati direttamente dal fiume. Per stabilire se ci sono delle responsabilità personali, i tecnici dell’Agenzia regionale per l’ambiente dovranno prima di tutto individuare lo scarico da cui è fuoriuscita la marea bianca; in seconda battuta dovranno verificare se lo sversamento sia stato intenzionale o accidentale.

La schiuma ha continuato a scorrere per diverse ore, manifestandosi in maniera più evidente dove l’acqua scorreva con maggior impeto: il fiume così non lo si era mai visto prima.

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