Sciopero dei lavoratori edili

Si svolgerà a Bergamo martedì 14 marzo, dalle ore 9.30 alle ore 11.30, la manifestazione regionale dei lavoratori edili di FILLEA-CGIL, FILCA-CISL e FENEAL-UIL che, con uno sciopero di 8 ore a livello nazionale, chiedono il rinnovo del secondo biennio del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro.I lavoratori protestano contro quello che hanno definito un «atteggiamento di chiusura dell’ANCE», l’Associazione Nazionale Costruttori Edili, con cui per 5 mesi è stata portata avanti una trattativa, poi interrotta a metà febbraio.Oltre che del rinnovo del Contratto nazionale, la contrattazione si doveva occupare anche della determinazione a livello nazionale del tetto massimo economico di aumento in busta paga per dare il via al rinnovo di tutti i contratti integrativi territoriali. In particolare, i sindacati hanno chiesto in piattaforma un aumento di 160 euro mensili, di cui 81 euro per il rinnovo del secondo biennio nazionale e 79 euro per l’incremento dell’elemento economico territoriale. In un volantino FILLEA, FENEAL e FILCA che verrà distribuito martedì in manifestazione si definisce «assurda la posizione degli imprenditori che punta a modificare le norme sulla trasferta dei lavoratori e mira ad eliminare la responsabilità dell’impresa nei confronti dei lavoratori delle imprese subappaltatrici». Il corteo regionale di martedì partirà alle ore 9.30 dal Piazzale della Stazione di Bergamo per raggiungere via Partigiani, dove, davanti alla sede dell’ACEB (Associazione Costruttori Edili della provincia di Bergamo), è previsto il comizio finale. Interverranno, in apertura, Battista Villa, segretario generale FILCA-CISL di Bergamo, Raffaele Merigo del Coordinamento Regionale FENEAL-UIL, mentre la chiusura sarà affidata a Franco De Alessandri, segretario generale della FILLEA-CGIL regionale. A Bergamo e provincia gli addetti del settore iscritti alla Cassa Edile (industriale) e a Edilcassa (artigiana) sono circa 28 mila. (13/03/2006)

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