Sciovie di Foppolo, lo spettro della chiusura invernale

Sugli impianti di risalita di Foppolo pende una richiesta di sequestro cautelativo. È l’ultimo passaggio della travagliata vicenda che ha come protagonisti il «London group investement fund» e i Comuni dell’Alta Valle Brembana, prima alleati per rilanciare il turismo nel comprensorio e oggi alle prese con i cocci di un ambizioso progetto.Il Fondo, rappresentato dall’architetto Gianfranco Quarti, nel 2003 ha acquistato gli impianti di risalita di San Simone e di Foppolo e stipulato un preliminare per quelli di Carona legato ad un piano per il rilancio dell’intero comprensorio.

Ad agire ora sono gli ex proprietari degli impianti di Foppolo, Berera-Reali, che hanno deciso di adire le vie legali perché sostengono di non aver ricevuto il saldo della somma pattuita per l’acquisto, ma soltanto un acconto dalla «London group investment fund». L’udienza sull’istanza di sequestro è prevista per il 16 settembre. L’autunno però potrebbe portare altre novità: i sindaci si sono detti pronti a revocare le concessioni. I Consigli comunali di Foppolo e di Valleve si riuniranno ai primi di settembre per decidere.

(27/06/2004)

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