Sconfitti gli alpini bergamaschi L’adunata del 2006 va ad Asiago

Bergamo non ce l’ha fatta ed è stata battuta da Asiago: l’Adunata nazionale degli Alpini 2006 si svolgerà nella località in provincia di Vicenza. A dare la notizia in anteprima è stato il sito internet www.ana.it dove si annuncia che «dopo tre votazioni serrate, il Consiglio direttivo nazionale ha scelto la Sezione di Asiago quale sede della Adunata Nazionale 2006». In lizza con Asiago e Bergamo c’erano anche Latina e Cuneo, tutti e due capoluoghi di provincia.

E anche se l’adunata del 1986 è un ricordo ormai troppo lontano, i vertici dell’Ana bergamasca invitano a prendere la scelta del Consiglio nazionale – che comunque la si voglia chiamare ha il gusto amaro della sconfitta – «con lo spirito che piace agli alpini, che sanno lavorare e allo stesso tempo obbedire». Il voto, rigorosamente segreto, è spettato ai 24 consiglieri nazionali, chiamati a vagliare la candidatura delle quattro città: quella bergamasca è stata sostenuta da Giorgio Sonzogni, di San Pellegrino, vicepresidente nazionale. A lui è spettato il compito di illustrare le caratteristiche tecniche di Bergamo, la capacità ricettiva, ma soprattutto la sua anima alpina: «Ho avuto l’onere e l’onore di spiegare al Consiglio Nazionale che Bergamo era la città giusta per l’adunata 2006, che la città e la provincia erano pronti per abbracciare gli alpini di tutt’Italia - spiega Sonzogni -. Ho illustrato i motivi per sostenerci, ma la decisione del Consiglio è sovrana e noi ci rimettiamo alla scelta. Ci rimane l’amarezza ma promettiamo di andare ad Asiago numerosi e con l’entusiasmo giusto. Per rendere omaggio alla patria e perché ce lo chiede l’Associazione».

(18/09/2004)

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