Scontri su strade urbane L’85% sono con le due ruote

Secondo l’Istat il numero dei morti sulle strade urbane della Lombardia è pari al 54% del totale. Nella nostra regione si verificano ogni giorno oltre 120 incidenti, di cui in media 2 o 3 mortali. La nostra provincia è la terza, dopo Milano e Brescia, per numero di incidenti. Nel 2007, nella Bergamasca, sono avvenuti 3.057 incidenti (nel Milanese 25.662), con 84 morti e 4.112 feriti. E i luoghi più a rischio sono le strade urbane (2.430 incidenti), le strade provinciali (264 incidenti), le strade statali (160), le autostrade e raccordi (143). Più sicure, le strade comunali extraurbane (60 incidenti). Sulle strade urbane, i punti di maggior criticità sono rappresentati dall’intersezione segnalata (500 incidenti), dall’incrocio (391), dall’intersezione segnalata con semaforo o vigile (275). Più sicure le rotatorie (103), con un risultato ancora più eclatante in città. Più numerosi gli incidenti tra veicoli in marcia di tipo frontale-laterale (1.074), segue il tamponamento (647), lo scontro laterale (434), quello frontale (253), in fermata (97).La fascia d’età con il maggior numero di sinistri è quella tra i 30 e 44 anni, con un terzo dei feriti. E il pedone è il più debole. Nelle nostre strade urbane, l’85% degli incidenti vede coinvolti anche un veicolo a due ruote. Spesso sono i ragazzi a guidare i ciclomotori e i motocicli. E le circostanze accertate o presunte di questi tipi di incidenti sono riferibili a un errore di comportamento del conducente nella circolazione o a una mancata revisione del veicolo. Ancora troppo spesso i ragazzi vengono trovati senza l’uso del casco o colti in una guida in stato di ebbrezza o sotto l’influenza di sostanze stupefacenti.«Sono ancora pochi i controlli sulle nostre strade, a livello nazionale solo 1 milione sul tasso alcolico, a fronte dei 10 milioni in Francia», ha sottolineato ieri a Milano (Circolo della Stampa) Gianni Cavinato, presidente di Acu (Associazione consumatori utenti), che indice, assieme a Codici, Casa del Consumatore e Lega Consumatori, il concorso «Occhio alla strada!» destinato a tutti gli studenti lombardi, di ogni ordine e grado. Patrocinata da Regione Lombardia, è un’iniziativa che propone un modo di formazione basato sul fare, sull’essere protagonisti. «Un progetto che ha fini educativi – sottolinea Enrico Capitanio, dirigente Regione Lombardia Tutela Consumatori –. Perché i ragazzi comprendano veramente l’importanza della sicurezza stradale. Invitiamo i ragazzi a partecipare numerosissimi al concorso». I ragazzi dovranno rilevare i comportamenti a rischio degli automobilisti e dei centauri nel traffico e non fare altro che segnalarli. Dovranno anche vigilare su tutte le situazioni ambientali e infrastrutturali (ad esempio buche, pavé sconnesso, segnaletica errata) che possono rappresentare possibili cause di incidenti. In che modo agire? Dopo aver compilato la scheda di iscrizione scaricabile dai siti delle associazioni coinvolte nel concorso (www.acu.it, www.casadelconsumatore.it, www.codici.org, www.legaconsumatori.it), gli studenti possono inviare le loro relazioni via e-mail agli indirizzi indicati, non oltre il 21 marzo 2009. Possono inviare testi, immagini, video. I ragazzi possono inviare anche più contributi, accumulando così più punti. Lo studente che avrà totalizzato più punti, riceverà in premio una bici da corsa o a scelta una mountain bike.(20/12/2008)

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