Scontro fra auto, quattro feriti a Zanica

Anche due bambini di Mapello sono rimasti feriti, in modo non grave, nell’incidente che si è verificato nel primo pomeriggio, a Zanica, all’altezza dello svincolo che collega, con un cavalcavia, la nuova 42 con la nuova 591, al confine con Grassobbio. La Mercedes sulla quale stavano viaggiando assieme al loro papà, di 47 anni, si è scontrata frontalmente con una Tojota Corolla guidata da un 49enne di Songavazzo. Tutte e quattro le persone coinvolte sono rimaste ferite e trasportate in diversi ospedali, dai Riuniti, alle cliniche Gavazzeni, al policlinico di Seriate, ma nessuno è in pericolo di vita. L’incidente si è verificato attorno alle 14, alla curva della rampa che dalla statale 42 conduce sul cavalcavia della statale 591, la superstrada che porta verso l’aeroporto e il centro commerciale di Orio. Secondo una prima ricostruzione, al vaglio dei carabinieri del nucleo radiomobile di Bergamo intervenuti per i rilievi, la Mercedes con il papà e i due bambini stava percorrendo la 591 provenendo da Orio e aveva appena svoltato a destra per imboccare lo svincolo che porta alla statale 42 scendendo dal cavalcavia. Lungo la medesima rampa, ma dalla direzione opposta, stava salendo la Tojota guidata dal 49enne di Songavazzo. Per cause ancora da accertare con precisione, pare che il papà abbia preso la curva troppo larga, andando ad invadere la corsia opposta. Forse per un momento di stanchezza, forse per la velocità, o forse perché abbagliato dal sole che a quell’ora era particolarmente intenso. All’altezza della curva dello svincolo è avvenuto lo scontro frontale tra i due veicoli, che è stato particolarmente violento, pur senza riportare gravi conseguenze ai passeggeri, tra cui i due bambini, che hanno riportato solo lievi traumi e molta paura. Subito è stato dato l’allarme al 118, giunto sul posto con due ambulanze e con l’elisoccorso, atterrato in un campo vicino. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche i vigili del fuoco di Bergamo. Il personale sanitario dopo avere prestato le prime cure sul posto e avere accertato che tutti e quattro i feriti, rimasti sempre coscienti, non erano in percolo di vita, hanno provveduto a trasportarli in ospedale. (16/11/2008)

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